Indulgenza plenaria per i protomartiri

Terni: la chiesa di Sant’Antonio, dove si trovano le reliquie dei cinque frati uccisi in Marocco nel 1220, come punto di riferimento

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Indulgenza plenaria in occasione dell’ottavo centenario della morte dei protomartiri francescani – Bernardo da Calvi, Pietro da San Gemini, Ottone da Stroncone, Accursio e Adiuto di Narni – uccisi in Marocco nel 1220. Domenica 1° marzo il vescovo della diocesi di Terni, Narni e Amelia – Giuseppe Piemontese – durante la celebrazione della santa messa delle 18.30 nella chiesa di Sant’Antonio di Padova in via Curio Dentato, a Terni, annuncerà che in tale santuario sarà possibile lucrare l’indulgenza plenaria, ossia godere di una grazia speciale, dal 1° marzo 2020 al 21 gennaio 2021.

Terni punto di riferimento

La vista dei corpi martirizzati dei cinque frati fu all’origine della scelta francescana di Sant’Antonio di Padova; per questo il centenario è celebrato con particolare solennità a Coimbra e Ceuta, ossia le città in cui il santo patavino ebbe notizia della testimonianza dei cinque frati minori inviati a predicare da San Francesco d’Assisi. L’anno giubilare, aperto il 19 gennaio 2020, a Terni avrà come punto di riferimento la chiesa di Sant’Antonio di Padova, dichiarata già da un decennio santuario antoniano dei protomartiri francescani in quanto custodisce e vi sono venerate le reliquie dei frati morti in Marocco.

Il cammino come ‘santuario diffuso’

Nel corso del centenario vi saranno diverse manifestazioni, celebrazioni e convegni che volgeranno anche a valorizzare il patrimonio naturale, artistico e spirituale di tutto il territorio ternano (per info: www.facebook.com/Centenario-Protomartiri-francescani). Infatti, sebbene il luogo in cui poter godere dell’indulgenza plenaria sia la chiesa di Sant’Antonio, si può dire che tutto il cammino dei protomartiri francescani sia una sorta di ‘santuario diffuso’. Per qualsiasi ulteriore informazione è possibile contattare padre Danilo Tremolada al 340.9685672.

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