La Provincia di Terni vende ‘Provveditorato’

Si cerca di incassare oltre 2 milioni di euro da due alienazioni: lo stabile di via D’Annunzio e una palazzina di via Croce

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Una doppia alienazione per tentare di racimolare, in totale, almeno 2 milioni e 204 mila euro. A provarci è la Provincia di Terni: aste pubbliche per vendere l’ex provveditorato agli studi di via D’Annunzio e la palazzina di via Croce, a pochi passi dall’istituto scolastico ‘Casagrande-Cesi’.

Per l’ex provveditorato agli studi la base d’asta è fissata a un milione e 950 mila euro e – in caso positivo – l’immobile sarà venduto alla miglior offerta in aumento rispetto al prezzo di partenza. L’ente del presidente Giampiero Lattanzi specifica che «l’immobile è costituito da un fabbricato che si sviluppa su sette piani oltre al piano interrato e al lastrico solare (con locale ascensore), per una superficie lorda complessiva di circa 2 mila 120 metri quadri al netto di balconi e terrazze, oltre a 643 metri quadri circa, comprensivi di rampa di accesso, relativi al piano interrato. Sono esclusi dalla presente vendita il locale ubicato al piano interrato, di circa 37 metri quadri ed utilizzato come cabina elettrica oltre ad una piccola rata di terreno di 16 metri quadri, facente parte dell’area di pertinenza catastale dell’immobile che risulta essere di fatto il marciapiede di Via Romagnosi. L’immobile non presenta interesse artistico e rientra nel circuito del mercato immobiliare di ottimo livello della città di Terni». Apertura delle buste in seduta pubblica lunedì 18 dicembre alle 12.30.

La palazzina invece ha un importo base di 254 mila euro ed è costituita da un fabbricato «che si sviluppa su tre piani per una superficie lorda complessiva di 430 metri quadri.  Il fabbricato – specifica la Provincia – si presenta con sobrie linee architettoniche posizionato su una piccola altura ed in soddisfacenti condizioni di manutenzione e sarà dotato di una adeguata area di pertinenza (4 mila metri quadri) da frazionare dalla particella originaria. L’immobile è ubicato in una zona semicentrale dove, negli ultimi anni, si è sviluppata una elegante edilizia residenziale, e ben collegato con le attività ed i servizi della città. Ottimi anche i collegamenti con i mezzi pubblici. Considerato quanto sopra, l’immobile rientra nel circuito del mercato immobiliare di buon livello». Tentativo lanciato, in un periodo – per tutte le Province italiane – molto delicato.

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