La Ternana a Trapani: «Nessuna tragedia»

Rossoverdi penultimi e attesi dal fanalino di coda del campionato. Carbone si ‘chiude’ e sbotta: «Basta statistiche, portano negatività. Stiamo per esplodere»

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di S.F.

La Ternana è penultima – in compagnia dell’Ascoli – in classifica e non vince da sei turni. Davanti mancano i gol e lunedì sera, a Trapani, di fatto c’è in gioco l’ultimo posto della graduatoria. Benito Carbone, tuttavia, preferisce glissare in toto – o quasi – sul momento negativo della squadra, rifugiandosi in quell’aurea ottimistica che da sempre lo ha contraddistinto da quando è in rossoverde: «La squadra è pronta ad esplodere, ci basta un match». Sullo sfondo c’è un match fondamentale e, a chi gli fa notare che qualcosa non quadra, il tecnico calabrese risponde con un «le statistiche non mi interessano, tenetele per voi, non serve questa negatività». Sì, perché non «si può parlare di retrocessione all’ottava giornata». Un Carbone più ‘focoso’ che mai e che ancora una volta cerca di far scudo a tutto e tutti, a 48 ore da una sfida non fallibile da parte delle ‘Fere. Domenica mattina ‘rifinitura’, poi partenza per la Sicilia. Dove la ‘Primavera’ nel pomeriggio ha battuto a domicilio il Palermo con una rete di Gabriel Sandu.

CARBONE IN CONFERENZA: «PENULTIMI? LA CLASSIFICA NON LA GUARDO. LUNEDÌ VIA ALLA SCALATA», VIDEO

ternana-trapani‘Ignoranza’ Una conferenza stampa insolita quella del 45enne di Bagnara Calabra, vuoi per il giorno – non alla vigilia, ma 50 ore prima del match – e vuoi per una sorta di ‘aggressività’ dell’allenatore rossoverde nel proteggere sé stesso, squadra e ottimismo: «Il presupposto è che – esordisce – la Ternana deve essere una squadra ignorante per far bene». Con i risultati odierni (successi di Avellino e Vicenza) le ‘Fere’ sono penultime: «Classifica terribilissima – commenta con ironia -, siamo retrocessi. Diciamo le cose giuste, a Trapani non si deve assolutamente perdere, quello sì, ma non è un’ultima spiaggia. C’è chi ha vinto tre partite di fila ed è andato a metà classifica, la B è questa, basta poco. Con la vittoria a Trapani saremmo in quella situazione».

Serse Cosmi

Serse Cosmi

Il contesto A Trapani, prosegue Carbone, «ci sarà da lottare e da menare, un clima particolare. Dovremo essere bravi perché loro sono ultimi in classifica e il pubblico si è fatto sentire anche in settimana: se hanno dei problemi la Ternana dovrà essere in grado di tirarli fuori. Cosmi lo stimo molto come tecnico». Carbone ha rassicurato sulle condizioni di Surraco, Avenatti, Palumbo e Della Giovanna, tutti convocati, mentre l’unica nota storta riguarda Dugandžić: «Marko probabilmente è bloccato dal problema alla caviglia, che lo porta a correre male, ad avere contratture e affaticamenti particolari. Ha una postura non giusta per affrontare un allenamento duro come quelli di venerdì e giovedì. Posso dire che ci sono delle valutazioni su Masi-Conti e Valjent-Sernicola, mentre Felipe sta bene e l’ho visto più cattivo. Palombi? Gioca bene accanto a La Gumina». Di Gennaro, lo slovacco, Masi, Meccariello, Germoni, Defendi, Bačinovič, Petriccione e Falletti certi di una maglia da titolare, poi i due ‘baby’ e Avenatti si contenderanno le due casacche rimanenti. Squalificato Zanon, out Di Noia, Di Livio, Coppola e la punta croata.

Maglia da titolare per Petriccione

Maglia da titolare per Petriccione

L’avvio della scalata Il ‘Provinciale’ di Erice segnerà con certezza la ‘rinascita’ rossoverde secondo Carbone: «Sono convinto che lunedì inizierà la nostra scalata, ci serve tantissimo e basta vincere una partita per dar avvio a un filotto importante. Perché la Ternana è pronta ad esplodere, miglioriamo continuamente sotto tutti i punti di vista: da due-tre giorni ho visto una cattiveria e un’intensità superiore rispetto a quella precedente. Stiamo crescendo, noi ci alleniamo bene».

«Classifica? Perché dovrei guardarla?» Sette punti in otto gare, il fondo della graduatoria è lì a due punti. Carbone però è ‘evitante’ e chiede ai giornalisti «perché dovrei guardarla? Abbiamo fatto otto partite, io non devo guardarla ma pensare a migliorare e far punti; se vinciamo a Trapani ci siamo salvati? No, i tre punti ci darebbero una boccata d’ossigeno e un’iniezione di fiducia importante. La sconfitta di Vercelli non ci ha dato alcuno scoramento».

Benito Carbone

Benito Carbone

Il ‘cedimento’ L’attacco, gira e rigira si torna sempre lì. I gol non ci sono nonostante i cambi d’interpreti. Carbone però perde le staffe quando gli viene chiesto un commento sulla situazione legata ai pochi tiri fatti e all’astinenza da gol, con numeri attuali che inchiodano la Ternana nei bassifondi della classifica: «Non mi interessano le statistiche. Tenetele per voi, non capisco come ci si possa presentare con queste domande. Il problema c’è, ok, ma sentire parlare di retrocessione alla 9° giornata mi irrita». Carbone, però, dimentica che talvolta – vedasi il confronto con la Ternana dello scorso anno un paio di settimane fa – lui stesso si è presentato in conferenza con delle statistiche per dare valore al suo lavoro: «In risposta alle vostre», ha affermato in merito. Bene, perfetto, la realtà – momentanea – è un’altra e di certo la squadra non sta girando per il verso giusto. Ma il campionato è lungo e c’è modo e tempo per rimediare, concetto più volte ribadito dallo stesso allenatore rossoverde.

«Non mi faccio cacciare» Carbone poi, tracciando un bilancio dei primi due mesi alla guida dei rossoverdi, ribadisce che «non vedo tutte queste difficoltà e ritengo che il percorso finora sia stato positivo; io di certo non aspetto a farmi cacciare e se noto che la squadra non mi segue sono il primo a farmi da parte. Ma al momento non è così, la squadra crede in quello che fa, sono sereno e sono sicuro che ci tireremo fuori. La cosa più importante è aver creato il collettivo».

Alberto Masi favorito su Contini

Alberto Masi favorito su Contini

Zero minuti in vantaggio La Ternana va male, e tanto, in zona offensiva. Il Trapani viaggia – 4 reti fatte anche per i siciliani, l’ultima marcatura è di Petković contro l’Ascoli, 400 minuti trascorsi – sugli stessi livelli e, anzi, rispetto ai rossoverdi puù vantare un record tutt’altro che invidiabile: è l’unica formazione professionistica italiana 2016-2017 a non aver trascorso nemmeno un minuto in vantaggio. Anche perché Fazio e compagni hanno subito ben il 70% (7 su 10) di gol nei primi tempi, rimandendo sotto nel punteggio per ben 297 (record negativo del torneo) minuti. Out Coronado (1 gol e 1 assist per il brasiliano, coinvolto nel 50% delle segnature siciliane alla pari di Ferretti) e lo squalificato Guerrieri, al rientro l’ex Scozzarella. Trapani con il 3-5-2 sin qui, ma per Carbone il tecnico perugino utilizzerà lunedì sera il 4-3-1-2: tra i giocatori di maggior caratura ci sono il capitano Pagliarulo, i centrocampisti Nizzetto, Ciaramitaro,Barillà e l’attaccante Citro. Dirigerà Antonio Di Martino di Giulianova .

Sandu-gol e tre punti a Palermo per la ‘Primavera’ di Sebastiano Siviglia, ora a quota sei in graduatoria. Nel prossimo turno nuova trasferta: Roscioli e compagni se la vedranno con la Salernitana, ultima con cinque sconfitte in altrettante gare disputate.

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