Leo Club Terni contro le dipendenze: incontri mirati con gli studenti

L’iniziativa si chiama BeLeo e parte dal liceo classico ‘Tacito’

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di L.M.

Il BeLeo parte dal liceo ‘Tacito’ di Terni. L’iniziativa del Leo Club Terni prevede una serie di convegni con esperti del settore che metteranno in guardia gli studenti sulla pericolosità delle dipendenze. L’iniziativa si compone di otto incontri in un terzo superiore del liceo classico ternano, per un totale di 16 ore, validi come alternanza scuola-lavoro. Noi come associazione di volontariato – dichiara Marzia Latini, presidente del Leo Club Terni – ci mettiamo a disposizione per lo svolgimento di un progetto, con l’obiettivo di dotare i ragazzi degli strumenti necessari per non cadere nel vortice delle dipendenze».

Il progetto

L’iniziativa voluta dal Leo Club Terni ha l’obiettivo di indagare le dipendenze a tutto tondo, da quelle inerenti a sostanze stupefacenti, a quelle tecnologiche. Il progetto vede la partecipazione di autorevoli figure professionali come la professoressa Gianna Autullo, psichiatra e psicoterapeuta; il dottor Matteo Agostini, psicologo e sessuologo e il dottor Giulio Trivelli, psicologo e sociologo clinico. E’ prevista inoltre la partecipazione della Comunità Incontro di Amelia, per avere testimonianze dirette sul tema in questione. «L’obbiettivo principale – spiega Marzia Latini – non è tanto quello di sensibilizzare, quanto aiutare i ragazzi a comprendere la pericolosità delle dipendenze. Al termine degli incontri chiederemo agli studenti di redigere un progetto di sensibilizzazione sul propio territorio».

Le parole dei soci

«Il BeLeo rappresenta una grande opportunità per parlare, fra pari, dei problemi dei giovani di oggi – afferma Alessio Moroni, socio Leo Club Terni -. L’obiettivo è quello di sensibilizzare gli studenti sulle dipendenze del nostro tempo: la grande peculiarità sarà quella di analizzarle a 360 gradi. Spazio, quindi, alle problematiche tradizionali come la lotta all’abuso di alcol e all’utilizzo delle droghe, ma anche informazione e prevenzione sulle nuove dipendenze, come ad esempio l’utilizzo sfrenato e smodato dei social network. Inviteremo esperti del settore che ci porteranno le loro enormi conoscenze e competenze, aprendo punti di discussione e di riflessione che possano accrescere la consapevolezza dei ragazzi e delle ragazze coinvolti nel progetto». «Questa iniziativa consente alla nostra associazione di avvicinarsi ai ragazzi delle scuole superiori e trasmettere il senso e il significato dello spirito di servizio lionistico – chiarisce Lorenzo Ranocchiari, segretario Leo Club Terni -. Abbiamo deciso di lavorare su un tema, quello delle ‘dipendenze’, che per il mondo giovanile, e non solo, rappresenta una questione cruciale. Con il supporto di esperti ed operatori proveremo a diffondere consapevolezza e fare sensibilizzazione. Inoltre, metteremo alla prova la capacità dei ragazzi di farsi parte attiva nella costruzione di un progetto legato alla tematica trattata. Il nostro obiettivo è quello di toccare le loro coscienze al fine di far scattare quella scintilla che, in ciascuno di loro, faccia emergere la volontà di mettersi al servizio della comunità e del loro territorio».

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