Lite con rapina alla stazione di Terni: indagini a tappeto

Una giovane sarebbe stata aggredita con spray al peperoncino e rapinata di 300 euro. Ma la vicenda deve essere ancora chiarita

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Ci sarebbe uno scambio soldi-droga finito male, all’origine della presunta rapina – ma denunce non risultano sporte – avvenuta nel pomeriggio di mercoledì alla stazione ferroviaria di Terni. Dove una giovane originaria della Tunisia, di cittadinanza francese, sarebbe stata rapinata, insieme ad altri due connazionali, della somma di 300 euro da un altro soggetto di origini nordafricane. Il fatto, secondo una prima ricostruzione, sarebbe avvenuto nei pressi dei bagni pubblici dello scalo dove il giovane, armato di coltello, è entrato in azione utilizzando dello spray al peperoncino. Poi la fuga dalla scena, inseguito da due ragazzi – mentre la donna è stata assistita dal 118 – e quindi dagli agenti della Polfer ternana. Quest’ultimi, con il supporto dei colleghi della squadra Volante e dei carabinieri, sono riusciti ad individuare le due persone lanciatesi all’inseguimento del presunto rapinatore, poi condotte in questura per gli accertamenti di rito e per ricostruire l’intricata vicenda. Sentita a sommarie informazioni anche la ragazza la cui posizione sul territorio nazionale, al pari dei due amici, è al vaglio delle autorità competenti. Come detto, non risultano denunce nè ricostruzioni – nero su bianco – tali da far scattare la denuncia d’ufficio. Ma gli inquirenti vogliono vederci chiaro e le ricerche di colui che si sarebbe reso protagonista del fatto criminale, sospettato di essere uno spacciatore, sono in corso.

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