Maltempo a Terni, saltano pure i telefoni

Il nubifragio della settimana scorsa ha provocato il danneggiamento di un cavo importante e il quartiere Battisti è isolato

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Sarà pure un ‘danno collaterale’, ma sta mettendo letteralmente in ginocchio un intero quartiere, peraltro molto popoloso e pure caratterizzato da una massiccia presenza di esercizi commerciali.

cardeto-zonaTilt Telecom Il nubifragio che ha colpito Terni nella notte tra venerdì e sabato, infatti, ha mandato in tilt la rete telefonica nel quartiere Battisti e che fa capo a Telecom e sia gli appartamenti privati che gli esercizi commerciali sono, di fatto, isolati. Con anziani soli in casa in difficoltà e con negozi impossibilitati a far funzionare i Pos per i pagamenti elettronici.

Le cause A provocare il tutto sarebbe stata, secondo Telecom, un’infiltrazione d’acqua che ha danneggiato un grosso cavo – il più grande della rete, con 2.400 ‘coppie’ telefoniche – e sul quale si dovrà intervenire per sostituirne circa 150 metri.

I commercianti Il ‘black-out’ ha colpito – c’è chi, nel caso dei negozi più piccoli, utilizza solo cellulari e non ha la linea fissa – gran parte dei commercianti della zona: «Me ne sono accorto – spiega uno di loro – martedì mattina, pensavo ci avessero staccato per problemi legati ai pagamenti e invece poi mi hanno detto che riguarda un guasto della centralina di borgo Rivo». Altri sono decisamente più innervositi dalla situazione: «Siamo in affanno – commenta la titolare di un frutta e verdura – perché con il telefono lavoriamo spesso e prendiamo anche ordini. Non mi hanno saputo dire nulla sul ripristino dopo aver parlato con diversi operatori».

pos-pagamento-cardeto222Perdita clienti e contratti Poi c’è chi sta ipotizzando anche una possibile richiesta di danni: «Sì, anche noi siamo coinvolti. Il disservizio è importante – ‘vittima’ del tilt anche una tabaccheria – e non sappiamo quando si tornerà alla normalità». Qualcuno è meno diplomatico: «Nel contratto c’è scritto che il guasto deve essere riparato entro 24 ore e già sono trascorse. L’impatto negativo è grave: l’80% dei clienti utilizzano il Pos per pagare e ora sono costretto a chiedere ai clienti di andare a prelevare. Oltretutto la Telecom, per attivare il trasferimento di chiamata, ha chiesto un euro: oltre al danno anche la beffa. Si rischia di perdere clienti in questo modo, seppur il disservizio si protrarrà per un breve periodo. Almeno lo spero. Per questi motivi stavamo pensando a una possibile richiesta di danni: la Telecom ci ha detto – conclude – che le utenze colpite sarebbero tra le 4 e le 6 mila, comprese le zone di Maratta e borgo Rivo».

I lavori inizieranno mercoledì mattina, saranno tre le squadre di servizio impegnate, e il ritorno alla normalità è previsto per le 21 di giovedì sera. Con l’augurio – sponda commercianti – che tutto vada liscio.

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