Maltratta i familiari, 27enne in manette

Perugia, un giovane di San Giustino fermato dai carabinieri dopo l’ennesima lite con genitori e nonni: per lui scattati i domiciliari in una comunità di Spoleto

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Maltrattamenti fisici e psicologici nei confronti dei genitori e dei nonni, ripetuti nel tempo. Fino al punto di rottura definitivo, che ha costretto i carabinieri ad intervenire: un 27enne italiano, residente a San Giustino, è stato arrestato dai militari della locale stazione.

L’intervento I militari – con loro anche il 118 – si sono mossi dopo l’ennesima lite e, una volta raccolte le dichiarazioni delle parti coinvolte, hanno svolto gli accertamenti del caso: il giovane maltrattava da tempo sia i genitori che i nonni, arrivando anche a rompere mobili e suppellettili dell’appartamento.

Domiciliari Il 27enne è stato arrestato e, in un primo momento, condotto nel carcere di Capanne a Perugia. Lunedì il gip del tribunale ha convalidato l’arresto, disponenendo inoltre i domiciliari in una comunità di Spoleto.

La visita di Ilio Ciceri al comando provinciale

Ilio Ciceri in visita al comando provinciale Intanto giovedì mattina il Generale di corpo d’armata – comandante interregionale carabinieri ‘Podgora’ di Roma, che ha competenza su Lazio, Toscana, Umbria, Marche e Sardegna – è stato ricevuto a Perugia per una visita ufficiale e per incontrare i vertici e una rappresentanza dei militari operanti nel capoluogo e nella Provincia: ad accoglierlo il comandante della legione Umbria Francesco Benedetto (Generale di brigata) e il comandante provinciale Paolo Piccinelli, che proprio venerdì ha tenuto una conferenza di saluti prima di lasciare la città.  Nell’affrontare aspetti relativi alle attività d’indagine e in particolare al settore degli stupefacenti, l’alto ufficiale ha incontrato i carabinieri della sezioni tilievi scientifici del reparto operativo che operano nell’ambito del laboratorio analisi sostanze stupefacenti, verificando le tecniche e la strumentazione in loro possesso.

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