Marmore-Piediluco: un volo dietro l’altro per mettere in sicurezza il costone roccioso

Terni – Provincia e imprese al lavoro per ripristinare la sicurezza dove lo scorso 21 marzo si è staccato un pesante masso

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Dopo quella progettuale, si passa ora alla parte operativa per quel che riguarda l’operazione, condotta dalla Provincia di Terni, di messa in sicurezza del costone roccioso soprastante la ss 79, da cui lo scorso 21 marzo si è staccato un pesante masso, precipitato sulla strada, fra Piediluco e Marmore. Giovedì gli operatori della Provincia insieme a quelli di EliAbruzzo e della Esseti di Terni sono ‘entrati in azione’ con un volo dietro l’altro per procedere alle prime operazioni di messa in sicurezza: la speranza è di poter concludere tutto entro un mese circa. Di fronte all’impossibilità di procedere al disgaggio dei massi, la scelta tecnica è stata quella di bloccare i due più grandi, oltre all’installazione di reti sulla parete e di barriere paramassi a valle. Il lavoro è destinato a proseguire anche nei prossimi giorni e solo nella giornata di giovedì, sono stati una ventina i voli dell’elicottero.



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