Memoria e presente con ‘Sangemini Classic’

Dal 2 al 26 luglio coinvolgerà circa 35 artisti che si esibiranno intorno al tema della condivisione dello spazio artistico

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Tra memoria e presente, martedì 2 luglio torna il Sangemini Classic: una grande festa che fino al 26 luglio coinvolgerà circa 35 presenze artistiche che si esibiranno intorno al tema della condivisione dello spazio artistico.

La 20esima edizione

«Festeggiamo la 20esima edizione – spiega il direttore artistico e pianista Virna Liurni – e ad ogni appuntamento assisteremo a doppi, tripli, quasi multipli concerti. La sfida sarà quella di ‘unire il diverso’, personalità artistiche anche contrastanti, in alcuni casi ad occhi chiusi. Ogni identità artistica è stata coinvolta e prescelta in questo concetto di superamento del limite e della forma per un unico senso artistico intorno all’amore per l’arte. Lo faremo insieme alla musica e alla danza inglobando anche la pagina locale e umbra, ‘Terra nostra’; dalla colta, musica classica da sempre come fondamento di formazione, alla moderna, fondendo stili e diversità. Alla nuova tradizione musicale, la posizione accademica si aprirà all’elemento fondamentale che è quello della libertà espressiva, per superare ed unire anche continenti opposti, di diverse culture, con artisti italiani di calibro internazionale.

Gli eventi

Concerto simbolo quello del 2 luglio ‘Dall’America al Medioriente, passando per l’Italia’. L’etnomusicologo italiano Claudio Dina al Museo Calori porterà il pubblico intorno alla cultura americana e di tradizione. Lunedì 8 luglio sempre al Museo Calori ‘Viaggio nella storia intorno al pianoforte’ un momento di utile educazione, di storia intorno allo strumento tra i più amati: il pianoforte. Martedì 15 luglio si chiude il ciclo dei tre concerti al Museo Calori con la ‘Musica che appassiona’ tre concerti in uno. La fisarmonica di Ivano Battiston, tra le eccellenze internazionali italiane, insieme all’Ensemble el Tango, torna come ‘estratto del tempo’ che si modifica con note nuove e vecchie. Con gli ultimi due appuntamenti si passerà in piazza Duomo: dall’umorismo e la comicità, alla musica dei classici leggeri con Sinatra e Dean Martin, al swing. La personalità eclettica di Greg, attore noto del duo ‘Lillo e Greg’ riporterà il pubblico, ritornando a San Gemini con la memoria al 2014, con la serata con ‘Greg and the Frigidaires’ e la musica degli anni ’50-’60 DooWop. Ritornerà il 22 Luglio con il maestro Di Giovanni, per il piccolo festival. Si conclude il 26 luglio con una contrapposizione netta tra memoria e presente, tra solismo e musica da camera, con un unico nome comune: il sax, che risuonerà nella piazza a livelli internazionali.

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