Mike Melillo ospite al San Valentino jazz

Con ‘Tjo combo’, mercoledì 18 febbraio alle 21.30, presenta ‘Birth of cool’

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Sarà Mike Melillo il protagonista del secondo appuntamento di Sanvalentinojazz 2015. Il pianista americano si confronterà con una delle eccellenze musicali del territorio: la ‘Tjo combo’. Ad aprire la serata, inoltre, una formazione locale: il ‘Laboratorio di ottoni’ dell’istituto musicale Briccialdi.

‘Birth of cool’ rappresenta «uno dei momenti più alti del jazz – spiegano gli organizzatori – segnando il cambiamento radicale e la strada dell’innovazione del linguaggio afroamericano». La ‘Tjo combo’ gli rende omaggio suonando, accanto a Mike Melillo, standard arrangiati da Marco Collazzoni, rigorosamente nello stile dell’epoca, oltre ad alcuni dei brani più noti delle famose registrazioni dei primi anni cinquanta per la ‘Capitol records’. «Un omaggio a Miles Davis, ma anche ad arrangiatori e musicisti come Lee Konitz, Gerry Mulligan, Gil Evans John Lewis e Gunther Schuller che, a partire da questo progetto, hanno dato vita a percorsi innovativi nel jazz».

Mike Melillo Si è formato in una scuola di cosiddetta ‘Light music’, insieme a Woddy Shaw e Larry Young, dove riconobbero subito il suo innato talento per il jazz. Melillo si diploma, poi, alla Rutgers University nel 1962. Negli anni ’70 diventa pianista e direttore musicale del quartetto/quintetto di Phil Woods, con il quale incide nove dischi, di cui ben due vincono il Grammy Award. Attualmente insegna al New York stage college, al Tombrock college e alla Lehigh university, esibendosi, inoltre, come performer in piano solo e trio in Europa, America e Giappone. Strettamente legato alla storia del Jazz a Terni, Melillo torna nella città dell’amore dopo aver collaborato con la Jazz university, tra la fine degli anni ottanta e i primi anni novanta, in uno dei più indimenticabili momenti di fervore di vita culturale della città.

Il Briccialdi Il ‘Laboratorio di ottoni’ dell’istituto Briccialdi, a cui si aggiunge per l’occasione una nutrita serie di percussioni, aprirà il concerto di Mike Melillo e della ‘Tjo combo’. Le fanfare di Leonard Bernstein, compositore e direttore d’orchestra, celebreranno il 25′ anniversario della fondazione di una delle più importanti scuole musicali di New York. In programma anche la ‘Russian funeral’ di Benjamin Britten, che con una composizione del 1936, ha inteso scrivere un poema contro i fascismi e le guerre. Infine, ‘Inno per 12 ottoni’ di Goffredo Petrassi, uno degli autori fondamentali della musica italiana del secolo scorso.

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