Le due conferenze dei servizi organizzate appositamente, si sono concluse entrambe con esito positivo. I depuratori, nelle frazioni ternane di Miranda e de La Castagna, si faranno.
Miranda Ci sono tre scarichi, provenienti da fognature pubbliche, che finiscono direttamente sul terreno senza alcun trattamento depurativo e il caso, nel 2014, era finito all’attenzione della Forestale che aveva evidenziato la presenza di un evidente pericolo igienico e sanitario per i cittadini, dovuto «ad una carica batterica elevata che, oltre ad emanare cattivi odori, rappresenta un ricettacolo per una miriade di insetti».
La soluzione Quello che si ipotizza di realizzare è un co0mplesso composto da due stazioni di sollevamento e di un depuratore a nord dell’abitato di Miranda, caratterizzato da una portata adeguata all’aumento dei residenti nel periodo estivo.
La Castagna Fra i comuni di Terni e Spoleto c’è, invece, uno scarico non trattato che riversa i liquami in un fosso adiacente alla via Flaminia. Qui l’idea è di realizzare un impianto adeguato a trattare la portata del collettore esistente, con i materiali in eccesso che verranno ridotti e inviati al fosso di recapito.