Montefranco, giù Tari e no aumento tasse

Approvato il bilancio di previsione. Focus sulla videosorveglianza, il sindaco Taccalozzi: «Progetto presentato a breve. Raccogliamo istanze dei cittadini per i continui furti»

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Tari che diminuisce e nessun aumento di tasse e tariffe. Sono questi i punti principali, oltre agli investimenti sulla sicurezza pubblica, del bilancio di previsione approvato dal Comnune di Montefranco.

Rachele Taccalozzi, sindaco di Montefranco

‘Rifiuti free’ Il sindaco del comune ternano, Rachele Taccalozzi, sottolinea «il trend al ribasso della tariffa rifiuti nonostante i nuovi aumenti previsti nel piano finanziario. Grazie all’ottimo lavoro svolto da tutti i cittadini nella raccolta differenziata, Montefranco continua ad essere tra i primi della regione per percentuale, ancora stabilmente sopra l’80%. Con questi risultati abbiamo la possibilità concreta di ricevere di nuovo il riconoscimento ‘Rifiuti free’ di Legambiente».

Videosorveglianza Il bilancio di previsione prevede inoltre fondi per la videosorveglianza: «Il progetto – fa sapere la Taccalozzi – sarà a breve presentato ai cittadini e alla Prefettura. Raccogliamo così le istanze di molti residenti che a causa dell’escalation di furti nelle abitazioni chiedono a gran voce garanzie per la loro sicurezza. La videosorveglianza diventerà un deterrente per i malviventi e riuscirà a garantire condizioni di vita in maggiore sicurezza per ognuno di noi. Fondi inoltre sono stati stanziati per completare la sistemazione della strada del Fosso e per dare contributi alle associazioni che con il loro prezioso lavoro animano il nostro Comune».

Altri investimenti Ulteriori risorse andranno per l’arredo urbano e la riqualificazione della segnaletica, mentre risparmi sono calcolati con l’installazione di lampade al led, già iniziata in questi giorni e finanziata con fondi del bilancio 2017. «Parte degli interventi – continua il sindaco – è finanziata con la quota disponibile dell’avanzo di bilancio degli esercizi precedenti e parte con economie di spesa, innanzitutto con la diminuzione della quota di destinata al canile comunale, 60mila euro all’anno spesi dal 2008 al 2014 in continua discesa dal 2015 in poi, fino ai 10 mila previsti nel 2018. Questo bilancio è frutto di un bellissimo lavoro di squadra di cui siamo orgogliosi».

La linfa Infine la Taccalozzi ringrazia i suoi collaboratori «per la collaborazione, per il dialogo costantemente aperto e per la fiducia che continuano a dare all’amministrazione. Sono convinta che il dialogo e la partecipazione siano la linfa vitale di qualsiasi iniziativa. Grazie ai miei colleghi, compagni e amici dell’amministrazione comunale che affrontano con me le difficili battaglie quotidiane. Grazie agli uffici e anche alla minoranza che fa opposizione – conclude – senza ostruzionismo».

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