Morto per droga, sostanza anomala?

Perugia, mentre le indagini proseguono venerdì è in programma l’autopsia sul corpo del ragazzo

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Si continua ad indagare sulla morte del giovane di 27 anni trovato cadavere all’interno della sua abitazione mercoledì scorso a Perugia, a due passi dall’università per Stranieri.

Le indagini Bocce cucite da parte degli inquirenti che stanno cercando di ricostruire le ultime ora di via del ragazzo mentre il sospetto sulle cause del decesso si fa sempre più forte. A.M., da poco laureato in giurisprudenza, potrebbe essere morto per aver assunto una dose di eroina che poi sarebbe risultata letale.

Ma sarà l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Claudio Cicchella per venerdì pomeriggio a chiarire ogni dubbio su quella bustina di polvere trovata accanto al corpo del giovane quando polizia e ambulanza sono entrati nell’appartamento di via Pinturicchio e il giovane era morto già da almeno 12 ore.

Morti sospette Sconvolta la famiglia e l’intera cerchia di amici dello studente che si stava preparando per l’esame di abilitazione alla professione d’avvocato e che era molto conosciuto a Perugia, dove aveva deciso di fermarsi anche dopo aver terminato gli studi all’università. Nessuno si sarebbe mai aspettato una tragedia così grande, il giovane – dicono tutti – era un ragazzo tranquillo e non frequentava ‘giri strani’. Un vero e proprio studente modello, una vita serena fatta di studio e serate tra amici o con la fidanzata. Dopo le morti sospette dei giorni scorsi, quelle di un 22enne di Foligno e un 41enne di Santa Maria degli Angeli che fanno tragicamente salire il bilancio di overdose nella regione a 16 solo dall’inizio dell’anno, il sospetto è che siano in circolazione partite di stupefacente troppo pure o tagliate male.

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