Narni, Corsa all’Anello: cavalli ‘puliti’ ai test

Negativi i controlli antidoping effettuati sui cavalli in occasione della disputa della 48esima edizione della gara, svolta lo scorso 8 maggio

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Sono risultati negativi i controlli antidoping effettuati sui cavalli in occasione della disputa della 48esima edizione della Corsa all’Anello, svolta domenica 8 maggio allo stadio San Girolamo di Narni, e vinta dal terziere Fraporta. Le risposte agli esami, effettuati dall’Unire Lab di Milano, sono arrivate mercoledì 8 giugno e hanno dato tutti esito negativo, non riscontrando alcuna presenza di sostanze dopanti nel sangue dei cavalli.

I cavalli Al termine della gara, come da prassi, sono stati prelevati campioni di sangue da tre cavalli sorteggiati, uno per terziere, che hanno disputato la giostra equestre al Campo de li Giochi. Quest’anno i cavalli sottoposti all’esame sono stati per il terziere Mezule ‘Ibiza’, cavallo con il quale ha corso Cristiano Liti, per Fraporta ‘Receptivo’, cavallo con il quale ha disputato la gara Paolo Palmieri e per Santa Maria ‘Pianeta’, cavallo con il quale ha corso Marco Diafaldi.

Corsa all’Anello ‘pulita’ «Ancora una volta la Corsa all’Anello ha dimostrato di essere ‘pulita’ – affermano i responsabili della segreteria tecnica dell’Ente Corsa, David Bontempo e Filippo Miliacca -, nel rispetto delle regole e della salute dei cavalli. Tutti abbiamo lavorato nel massimo della trasparenza e dell’onestà, in nome di quella lealtà che da sempre contraddistingue la giostra equestre narnese. Il nostro ringraziamento va ai responsabili delle scuderie, Marco Della Rosa (Mezule), Edoardo Secondi (Fraporta) e Diego Cipiccia (Santa Maria) e ai loro staff per il lavoro svolto, all’insegna della sportività e del rispetto per gli animali». L’Ente Corsa all’Anello ringrazia anche «i cavalieri che hanno disputato la 48esima edizione della gara, i capo priori e i priori dei terzieri di Mezule, Fraporta e Santa Maria, la commissione veterinaria guidata dal dottor Giammario Corsalini e l’Enpa».

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