Narni, ‘guerra’ a Roma: «Pericolo Le Grazie»

Terni, l’immobile è di proprietà della Capitale, ma perde i pezzi e mette in pericolo chi transita lungo la Flaminia. In sindaco da l’ultimatum

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Una volta si chiamava ‘Istituto Federico Di Donato’, ma per i narnesi è stato sempre ‘Le Grazie’. Il complesso, che risale al 1600, fu sede di un convento, poi usato come stazione climatica, poi convitto per bambini (gestito da Madre Flaviana). Negli anni ’70 fu chiuso ed entrò nel patrimonio del Comune di Roma. Poi cominciò a perdere i pezzi. Sempre più grossi.

L’ordinanza Ora, il sindaco di Narni, Francesco de Rebotti, ha emesso un’ordinanza urgente – proprio nei confronti del Comune di Roma – per la messa in sicurezza dell’edificio. Nell’ordinanza, inviata al commissario straordinario per la gestione di Roma capitale, il sindaco sottolinea la precarie condizioni strutturali dell’edificio situato a ridosso della Flaminia e i vari crolli di materiale sulle carreggiate che hanno messo in pericolo la pubblica incolumità.

«Cinque giorni» Nell’ordinanza si ricorda il sopralluogo e il verbale dei vigili del fuoco che hanno constatato la pericolosità dell’edificio e la decisione da parte del Comune di Narni di apportare restringimenti alla circolazione veicolare per motivi di sicurezza. «Entro 5 giorni dal ricevimento della comunicazione – intima De Rebotti – il Comune di Roma dovrà eseguire un primo intervento di messa in sicurezza per consentire la rapida riapertura della strada statale ed entro 20 giorni dovrà essere messo in atto un intervento definitivo».

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