Narni, la crisi Sgl finisce in Parlamento

Terni, Nicola Fratoianni, di Sinistra Italiana, chiede chiarimenti al ministro dello Sviluppo economico sullo stato delle cose

Condividi questo articolo su

La vicenda relativa alla Sgl di Narni – con l’uscita di scena di Elettrocarbonium e l’appalesarsi del gruppo Sangraf – viene portata in parlamento da Sinistra Italiana, che con Raffaele Fratoianni ha presentato un’interrogazione, al ministro dello Sviluppo economico, per chiedere aggiornamenti.

Nicola Fratoianni

Nicola Fratoianni

L’interrogazione «Premesso che il sito industriale Elettrocarbonium di Narni è l’unico impianto italiano in cui si producono elettrodi di grafite, produzione come noto strategica per i fabbisogni dell’industria siderurgica – si legge tra l’altro nell’interrogazione – si è appreso, da notizie di stampa, che il liquidatore della Sgl Carbon è in possesso di una reale manifestazione d’interesse per il sito produttivo di Narni. Ad oggi però, al di fuori delle dichiarazioni mezzo stampa, di tale nuova iniziativa industriale non se ne conoscono i contenuti».

Marco Petrucci

Marco Petrucci

Le richieste Fratoianni chiede «quali iniziative urgenti intenda adottare il ministro interrogato per la salvaguardia dell’impianto produttivo» e «se il ministro interrogato non ritenga di dover convocare un tavolo che coinvolga le parti sociali e le istituzioni interessate per rendere più trasparenti e certi i passaggi di questa difficile situazione, innanzitutto per i lavoratori dell’azienda».

Area di crisi Ad oggi, insiste Sinistra Italiana, «abbiamo esclusivamente informazioni rilasciate dal liquidatore senza sapere come e se le.istituzioni nazionali si stanno muovendo per il sito produttivo. È fondamentale capire quanto prima le reali opportunità del sito di Narni in previsione anche della fase di area di crisi complessa che si sta aprendo».

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli