Norcia, truffe online: due persone segnalate

I truffatori erano già noti alle forze dell’ordine: sono entrambi italiani

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Due truffe sono state messe in atto nei confronti di cittadini nursini ignari di quello che gli stava capitando e alle prese con astuti truffatori, presto individuati e denunciati dai carabinieri della tenenza di Norcia.

Il primo episodio Si è verificato a dicembre del 2014, quando una signora che, mediante l’estratto conto del proprio conto corrente, constatava dei pagamenti fraudolenti eseguiti con la propri carta di credito per un importo complessivo di circa 2.000 euro. Partite subito le indagini che hanno consentito di appurare che gli acquisti erano tutti stati eseguiti rigorosamente on line dall’abile truffatore, che però aveva compiuto un importante passo falso.

Passo falso Lo stesso aveva attivato una scheda telefonica in un esercizio commerciale, disabilitata dopo solo quattro giorni, durante i quali tuttavia, aveva eseguito i prelievi fraudolenti. In quella circostanza il soggetto aveva fornito generalità false, ma un numero di telefono che aveva in uso. Ciò ha consentito di risalire all’autore del reato, un soggetto, di origini campane e residente nel ferrarese, già noto alle forze dell’ordine per reati della stessa indole. Lo stesso, successivamente individuato, è stato deferito alla competente autorità giudiziaria.

Il secondo episodio di frode ha portato alla denuncia di un individuo di origini pugliesi che era dedito a consumare truffe mediante oggetti messi in vendita su uno dei principali siti internet di annunci, ma una volta concluso l’affare ed effettuato il pagamento, all’ignaro compratore non arrivava un bel niente. In questo caso, sebbene l’autore della truffa utilizzasse tutti dati anagrafici fasulli ed utenze intestate a soggetti provenienti da stati esteri senza residenza nel territorio nazionale, nulla è valso a garantirsi l’impunità.

Assicurato alla giustizia I militari della tenenza di Norcia, mediante un’indagine tradizionale, sono riusciti a ricostruire l’identikit del soggetto e hanno appurato che lo stesso poneva all’incasso le riscossione delle truffe, tutte in un determinato ufficio postale. Da li è scattato il blitz ed il truffatore, già noto alle forze dell’ordine per reati analoghi, è stato assicurato alla giustizia.

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