Nuova governance per il ‘Briccialdi’: la presentazione ufficiale

Terni – L’evento si è tenuto a palazzo Montani Leoni, sede della Fondazione Carit

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LE FOTO DI ALBERTO MIRIMAO


Presentazione ufficiale, venerdì mattina a palazzo Montani Leoni, sede della Fondazione Carit, per i nuovi vertici del conservatorio ‘Briccialdi’ di Terni. Il nuovo cda presieduto da Dario Guardalben è composto da Roberto Antonello (direttore), Rodolfo Bonucci (rappresentante docenti), Danilo Paludi (rappresentate studenti) e dal rappresentante del MUR (in attesa di nomina).

«L’esperienza – ha detto il presidente Guardalben – ha dimostrato che non c’è futuro se non crescendo tutti insieme, in piena sinergia con il territorio, con le istituzioni e le realtà che si occupano di alta formazione artistica. Il conservatorio ha passato momenti difficili e senza il forte impegno della precedente presidente, Letizia Pellegrini, non si sarebbe riusciti a superare tale condizione: la forza di tutti ha portato a vincere la grande sfida della statizzazione. È dunque necessario che si faccia squadra e si collabori perché da soli non si va da nessuna parte. Le significative presenze oggi in sala, tra cui l’Accademia di Belle Arti e il Morlacchi di Perugia, stanno a significare che solo con la sinergia si è vincenti e si cresce. Da parte nostra – ha sottolineato il presidente del ‘Briccialdi’ – c’è apertura completa anche con istituti non statali, come l’Istituto italiano di design di Perugia con cui collaboriamo da tempo: pubblico e privato devono unire le forze. L’apertura è massima, siamo un conservatorio che, oltre alla sua vocazione tradizionale di alta formazione, fa anche produzione per la crescita della collettività che porta pure importanti risvolti economici. Del resto le ricadute economiche dei conservatori e delle accademie a livello nazionale sono fatti concreti. È dunque il tempo di cambiare e di guardare oltre per una nuova e dinamica formazione». Il direttore del ‘Briccialdi’, il maestro Roberto Antonello, ha sottolineato l’importanza della collaborazione tra presidenza e direzione: «Un rapporto duale – lo ha definito – con competenze distinte ma che spesso si integrano».

L’occasione è servita per fornire alcuni dati: «Nel 2023 – ha spiegato il direttore Antonello – sono stati realizzati ben 65 eventi. Attualmente abbiamo 230 studenti iscritti con un incremento, per l’anno accademico 2023-2024, del 45% e il 13% in più di matricole rispetto all’anno precedente. Abbiamo 39 docenti più 10 a contratto. Gli studenti e il qualificato corpo docenti sono la nostra forza, così come un grande punto di forza del ‘Briccialdi’ – ha aggiunto – è il lavoro svolto da tutto il personale tecnico e amministrativo con 9 unità. Quest’anno inoltre abbiamo chiuso il bilancio di previsione entro i termini, senza ricorrere all’esercizio provvisorio: un successo che dà la possibilità di offrire sempre più servizi agli studenti. Siamo il primo conservatorio in Italia ad avere pubblicato il Manifesto degli studi per il 2024-2025».

In collegamento da Roma ha portato i saluti del ministero la senatrice Alessandra Gallone, consigliere del ministro per l’Afam: «Il ‘Briccialdi’ – ha detto – è il fiore all’occhiello della città di Terni, un’istituzione di livello sempre più elevato. Finché ci sono giovani talentuosi e docenti qualificati ci fa ben sperare per il futuro della nazione. Il ministero è al vostro fianco». Il presidente della Fondazione Carit, Luigi Carlini, ha esaltato il valore del ‘Briccialdi’, augurando un buon lavoro alla nuova governance del conservatorio di Terni. Il prossimo importante appuntamento con la città sarà il concerto di apertura dell’anno accademico, il 26 febbraio al teatro ‘Secci’, con la partecipazione del talentuoso ex studente Emanuele Orsini, oggi primo flauto dell’orchestra di Francoforte.

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