Un lungo e delicato intervento di microchirurgia della mano eseguito all’ospedale di Terni dal dottor Antonio Azzarà e dalla sua equipe: è quello a cui è stato sottoposto G.P., l’operaio 55enne di Marsciano (Perugia) che venerdì mattina ha riportato un grave infortunio all’interno dello stabilimento Fornaci Briziarelli di Dunarobba (Avigliano Umbro).
Mano reimpiantata
«L’intervento – riferisce l’azienda ospedaliera ‘Santa Maria’ – è durato più di cinque ore, durante le quali i chirurghi hanno reimpiantato la mano sinistra attraverso la rivascolarizzazione con sutura delle arterie e delle vene, riduzione di frattura di radio e ulna, osteosintesi delle ossa e sutura di nervi e tendini».
«Condizioni critiche»
«Attualmente – prosegue la nota diramata sabato mattina – il paziente è ricoverato in rianimazione in condizioni critiche anche a causa della notevole perdita di sangue subita. Continuerà ad essere strettamente monitorato sia per le condizioni generali sia per eventuali complicazioni di tipo vascolare dell’arto impiantato».
Indagini e sciopero
Sull’accaduto – l’uomo era rimasto con il braccio incastrato all’interno di un macchinario, con conseguente amputazione della mano sinistra – sono in corso indagini da parte degli addetti della Usl Umbria 2 e dei carabinieri della Compagnia di Amelia. Probabile l’apertura di un fascicolo da parte della procura di Terni. A seguito del grave incidente, Rsu e sindacati hanno proclamato due ore di sciopero.