Venerdì mattina, nella zona della stazione, gli agenti della squadra volante del commissariato di Orvieto hanno fermato due uomini che si aggiravano con fare sospetto nei pressi di alcuni negozi, già colpiti di recente da furti. Alla vista della pattuglia i due hanno cercato di dileguarsi entrando nell’atrio della funicolare ma sono stati fermati ed identificati. Si tratta di due cittadini rumeni di 28 e 38 anni con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio.
Gli ‘attrezzi’ del mestiere I due sono stati trovati in possesso di numerosi arnesi da scasso e di un coltello a serramanico di medie dimensioni. Tra gli oggetti rinvenuti e sequestrati, anche la strumentazione elettronica solitamente usata per violare i sistemi di sicurezza elettronici istallati nelle slot-machine. In particolare un generatore Emp (electro-magnetic-pulse) in grado di mandare in tilt slot-machine e cambiamonete con conseguente rilascio di denaro contante. L’apparecchiatura è in grado di emettere onde elettromagnetiche che producono una corrente interna al solenoide (una bobina) che mette in movimento il motorino in grado di rilasciare le monete.
Zero impronte Tra gli effetti personali è stato rinvenuto anche un dosatore di adesivo liquido, di solito applicato sui polpastrelli per evitare di lasciare impronte digitali. Entrambi sono risultati già denunciati per aver forzato o manomesso slot-machine e distributori automatici in prossimità degli scali ferroviari.
