Parcheggi ai Prati: «Gratis. Ma il CdS c’è»

Stroncone, la protesta ‘social’ per una multa è seguita dalle precisazioni del sindaco. Che ribadisce la gratuità dove un tempo si pagava

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L’occasione la fornisce la multa presa da una donna domenica sui Prati di Stroncone («ma forse una foto all’auto e relativa segnalazione agli uffici competenti sarebbe stata più efficace di un post su Facebook») con relativa protesta via social. Il sindaco di Stroncone, Giuseppe Malvetani, torna sulla questione ‘parcheggi gratis’ – dall’estate 2019 – nella popolare località turistica del Comune, precisando alcune cose e ribadendo che «i parcheggi un tempo a pagamento, compresi quelli nelle aree verdi destinate a tale scopo, ora sono del tutto gratuiti come indicano gli stessi cartelli».

La ‘casistica’

«Certo – afferma il primo cittadino – non è che a Stroncone non resti in vigore il Codice della Strada. E parlo dei tre casi più frequenti che possono verificarsi ai Prati. Ovvero il divieto di sosta, l’utilizzo per oltre 30 minuti degli stalli a tempo e, come accaduto domenica, il parcheggio su spazi riservati a persone disabili senza il relativo permesso. Dagli uffici mi risulta che non siano stati commessi errori, ovvero multe negli spazi un tempo a pagamento. In ogni caso le verifiche proseguiranno, posto che una segnalazione al Comune, nella misura in cui l’utente avesse fondate ragioni per ritenere la multa ingiusta, sarebbe stata più utile per tutti».

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