Patrimonio Unesco, Narni ci vuole provare

La proposta è arrivata dal Lions al sindaco De Rebotti. Per il progetto si creerà una commissione formata da rappresentanti del club ed esperti del Comune

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Un progetto per presentare all’Unesco la candidatura di Narni a patrimonio mondiale dell’umanità. La proposta è arrivata al sindaco Francesco De Rebotti da Carlo Capotosti, presidente del Lions della cittadina, durante un in incontro con il club nella sala del Consiglio.

Le attrattive che comporranno il progetto sono quelle la Narni romana, il Ponte d’Augusto, Ponte Cardona e l’acquedotto della Formina, ma anche quella medioevale con la Corsa all’Anello, la Rocca Albornoz e i grandi edifici del centro storico: E ancora il teatro cinquecentesco di Palazzo del Podestà e le bellezze naturalistiche ed ambientali, tra cui le Gole del Nera .

L’idea del Lions «L’iniziativa del Lions è molto interessante», commenta De Rebotti. «Narni ha molti siti e monumenti di grande fascino e storia ed ha un notevole patrimonio storico, artistico, culturale e ambientale».

Fiducia «Ho fiducia nel positivo accoglimento da parte dell’Unesco – dichiara Capotosti – e a tale proposito ho proposto al sindaco la costituzione di una commissione». Il gruppo di studio sarà formato da rappresentanti dei Lions e da esperti e tecnici del Comune.

La commissione Capotosti ha reso noti i nomi che i Lions stessi metteranno a disposizione e che sono Roberto Stopponi, Eleonora Leonardi, Luca Antonini, Manlio Orlandi, Alfredo Lattanzi, Mauro Andretta, Federico Montesi, Pietro Fortunati e Alberto Cari. «Il Comune, dice il sindaco, li individuerà quanto prima, per cominciare a lavorare in tempi rapidi».

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