Pd shock, Barberini: «Leonelli molto triste»

Il segretario regionale umbro lancia messaggi ‘di pace’, ma l’ex assessore lo gela con una replica al vetriolo

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Il segretario Regionale del Partito Democratico, Giacomo Leonelli, aveva ‘messo le mani avanti’: «Dopo mesi in cui non mi sono stati risparmiati critiche e attacchi .aveva comunicato – come anticipato in direzione regionale, nei prossimi giorni arriverò a un chiarimento con una delegazione dell’area ex Margherita-Popolari che, pur non avendo votato Renzi al congresso, mi ha sostenuto come segretario regionale. Nella massima chiarezza, penso che sia un atto dovuto nei confronti degli iscritti e degli elettori del Pd umbro. Se ci saranno le condizioni per andare avanti e affrontare con coesione tutte le prossime sfide lo faremo, altrimenti con la massima trasparenza ci confronteremo alla luce del sole negli organismi preposti».

Leonelli direzione Pd sanitàLa coerenza Leonelli aveva anche spiegato che «per me la coerenza in politica è un valore vero. Dunque, come già anticipato, lo voglio dire subito a chi ipotizza scenari diversi e acrobatici ai quali io starei lavorando per restare ‘in sella’: rispetto la sinistra del partito che si è confrontata a San Martino in campo, ma non sono disponibile a guidare un Pd dell’Umbria dove loro subentrerebbero a chi mi ha eletto (peraltro, a onor del vero, essendo fermamente contrapposti al segretario Renzi, non hanno mai avanzato tale intenzione) . Il progetto per il quale sono stato eletto, per quanto figlio di una maggioranza più larga, è preciso, chiaro e affine a quello di Matteo Renzi, e non sono disposto a snaturarlo».

Barberini L’ex assessore Luca Barberini, dal suo profilo Facebook, manda un commento velenoso: «Per tre giorni mi sono completamente estraniato. Riapro i giornali e Fb e trovo comunicati strombettanti del mio/nostro segretario regionale Giacomo Leonelli che informa che farà incontro con ex popolari, Margherita ecc. L’ho trovato molto triste e con una visione ancora una volta ancorata ad un passato che tutti noi pensavamo aver superato».

Le precisazioni Barberini chiarisce che «non è assolutamente vero che le esperienze dei citati ex provengono da una unica tradizione; ho una idea del Pd che non chiede da dove vieni, ma piuttosto dove vuoi andare e cosa vuoi costruire nel futuro; la definizione di ex in un comunicato ufficiale sa di antico e forse rende chiara la incapacità di poter cogliere i cambiamenti in atto nella nostra società; nella mia scorsa segreteria non avevo nessun popolare ma solo ragazzi a cui non ho chiesto cieca fedeltà, ma solo di lavorare e impegnarsi per fare e cambiare. Costruiamo un ‪#‎migliorefuturo‬ riponendo in soffitta una vecchia politica che non ci appartiene».

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