Operaio muore dopo due giorni di coma

Aveva 48 anni, era di origine marocchina ma da tanti anni in Italia: martedì pomeriggio ha battuto la testa cadendo dalla bici sulla strada di Balanzano, a Perugia. Si indaga sulla dinamica: qualcuno lo ha urtato?

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Purtroppo non ce l’ha fatta l’operaio 48enne finito al pronto soccorso dopo un incidente in bicicletta avvenuto martedì pomeriggio a Balanzano, nella zona industriale di Ponte San Giovanni.

Tornava a casa dal lavoro

L’uomo, di origine marocchina, ma in Italia da molti anni, lavorava regolarmente e stava tornando a casa in bicicletta quando è stato investito su via Benucci, la strada che collega la zona industriale di Balanzano con l’abitato di Ponte San Giovanni. I primi rilievi sono stati effettuati dalla polizia municipale di Perugia, intervenuta con due auto sul luogo dell’incidente. 

Urtato da qualcuno o sua imperizia?

Sulla dinamica, dopo i rilievi, sono in corso le indagini, coordinate dal magistrato di turno, il sostituto procuratore Massimo Casucci. Le testimonianze delle persone presenti sul posto sono discordanti: alcuni hanno visto un furgone allontanarsi pochi istanti dopo la caduta dell’uomo, altri parlano invece di un’auto. Ma non è chiaro se la caduta sia avvenuta per un urto da parte di una vettura o se l’uomo è caduto da solo, per imperizia. Addirittura alcuni hanno notato che l’operai fosse ‘agganciato’ al furgone, per farsi trainare.

Emorragia fatale

Il dato di fatto – e questo è certo – è che il colpo fatale è una conseguenza della caduta: ha battuto la parte laterale della testa talmente forte da da procurarsi una emorragia. Quando è intervenuta l’ambulanza, l’uomo infatti perdeva sangue da un orecchio. Portato al pronto soccorso, è entrato in coma. Il decesso nella tarda mattinata di giovedì. 

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