Perugia: «Chiarezza su impianti sportivi»

Il Pd attiva la commissione di controllo e garanzia per l’affidamento della gestione del Palasport Evangelisti, del Pellini e del Santa Giuliana

Condividi questo articolo su

di L.P.

Degrado e problemi agli impianti. Si torna a parlare di impianti sportivi a Perugia e lo fa il partito democratico riunito, in una conferenza stampa, alla sala della Vaccara.

pd perugiaImpianti Palaevangelisti, Pellini e il complesso del Santa Giuliana. «Nei tre luoghi dove si svolge l’attività sportiva cittadina – spiega il capogruppo Pd Mencaroni  –  ci sono vari problemi e si segnala un forte degrado degli impianti. Ricordiamo, inoltre, le difficoltà nella gestione del Palaevangelisti che, nelle ultime settimane, ha portato una querelle tra la Sir e la gestione dell’impianto stesso».

Kronogest Ci sarebbero strane anomalie, secondo l’opposizione, circa i metodi con cui sono stati affidati i tre impianti alla  Kronogest, una societa con capitale sociale da 10 mila euro che nasce con un amministratore unico -Alessandro Catani – ma che lo cambia dopo solo due masi dall’affidamento del bando – ora è infatti Massimo Muzzi. «Un bando di affidamento che è stato pubblicato ad agosto 2015 una prima volta ma per cui il Pd ha chiesto l’immediata revoca per procedure contrarie a quanto previsto dalla legge regionale e dal regolamento comunale. Successivamente, il bando ripubblicato è stato vinto dalla Kronogest, società nata – dicono dal Pd – un mese esatto prima della pubblicazione del bando di affidamento». E allora come è possibile che una giovanissima società si presenti ad un bando con una progettualità da un milione e ottocentomila euro?

Controllo e garanzia L’amministrazione comunale, chiede il PD, «sta facendo tutto il possibile per rendere fruibile gli impianti? Da più di un anno, precisamente dall’estate scorsa, a oggi, non è ancora stata firmata alcuna convenzione e, carte alla mano, è stato assunto  meno personale di quello richiesto dal bando, costringendo quindi i dipendenti a turni raddoppiati». Sara la commissione di controllo e garanzia, ora, a fare chiarezza se tutte le procedure siano state espletate con correttezza e, soprattutto, a chiarire come si sia svolto il conferimento dell’appalto  successivo, per verificare il corretto adempimento di tutti gli obblighi previsti dal capitolato e verificare la correttezza degli atti prodotti.

Condividi questo articolo su
Condividi questo articolo su

Ultimi 30 articoli