Perugia, dove lo sport è davvero per tutti

Intesa tra il Coni e l’assessorato ai servizi soiali di Perugia riguardo al progetto ‘Coni Ragazzi’, sport per i ragazzi meno agiati

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di M.Lilla

Lo sport è di tutti, lo sport come collante sociale, come integrazione per quele zone più disagiate dove non per tutti i ragazzi è possibile accedervi. Coni Umbria e comune di Perugia a tal proprosito hanno dato il via al progetto nazionale ‘Coni Ragazzi’ che mira a fornire un servizio sociale in quelle zone più disagiate d’Italia.

Sport e comunità
Il progetto è stato lanciato a livello nazionale e rigurdava le zone disagiate e anche se, a detta del Coni, l’Umbria non ne presentava, si è deciso di applicarlo a tutti i capoluoghi di regione. Da qui il progetto è stato ben accolto dal comune di Perugia che ha indivduato la zona più consona con la parte nord della città, Ponte Felcino e zone limitrofe, in cui circa 120 ragazzi di età compresa tra i 5 e i 13 anni potranno usufruire, attraverso le società soprtive e le associazioni presenti sul terriorio, di attività sportiva pomeridiana con costi a totale carico del Coni Regionale Umbria.

Diritto allo sport In un contesto di divisioni sociali e difficoltà economiche lo sport diventa collante sociale, oltre che strumento educativo e di prevenzione per un disagio sociale, sviluppando una migliore capacità di integrazione anche tra etnie diverse. Il progetto prevede poi diversi filoni d’intervento dall’attività sportiva che verrà distribuita per 23 settimane, per due ore pomeridiane a settimane. I ragazzi e le famiglie che vorranno aderire all’iniziativa del Coni Umbria potranno rivolgersi direttamente alle società sportive: la Polisportiva Perugia, la CDP Perugia Triathlon, la Ponte Vecchio Basket A.S.D., Ass. Dillettantistica Val di Ceppo Basket.

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