Non vedeva affatto di buon occhio la relazione tra la propria figlia, 20enne, e un giovane italiano di 24 anni. Così la donna – 42enne rumena – dopo alcuni inutili tentativi messi in atto direttamente, ha ‘ingaggiato’ un connazionale 25enne per ‘convincere’ il giovanotto a lasciar perdere qualsiasi proposito amoroso.
«Sono un poliziotto» Così al ragazzo sono iniziare ad arrivare minacce esplicite via telefono – del tipo «se non la lasci in pace, per te sono guai» – ma anche portate ‘di persona’. Come quando era stato affrontato, in compagnia della ragazza e di un amico della coppia, fuori da un bar: «Stai attento, sono un poliziotto e con questa (indicando la pistola, ndR) rischio di farti male».
Denunce Un episodio, questo, subito segnalato alla polizia che, intervenuta sul posto, ha potuto verificare come il 25enne rumeno non fosse in realtà armato. Gli accertamenti hanno portato a due denunce: nei confronti del giovane ‘ingaggiato’, per minacce gravi e usurpazione di titoli, e anche ai danni della madre che è stata deferita all’autorità giudiziaria per il reato di minacce.
