Perugia – Frosinone, ripartire subito

Nonostante la sconfitta di Ferrara e lo scontro con la capolista Bucchi non cambierà l’approccio alla gara: si gioca per vincere

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Nessun timore reverenziale nei confronti della capolista: i biancorossi in campo per vincere, con lo stesso atteggiamento di sempre. Incognita sul modulo e sulle scelte offensive.

IL MISTER IN CONFERENZA (VIDEO)

Il gol di Floccari

Giornata in sala video La conferenza stampa slitta per un motivo tecnico: da vedere c’era un doppio video, quello di Spal-Perugia e quello con le ultime partite del Frosinone. Ecco spiegato il motivo dello spostamento dell’incontro di Bucchi con la stampa, convocato prima per le 13.30 e poi spostato alle 17.30. Prima notizia: i convocati sono gli stessi di sabato. Nessuna variazione.

Verifica con il Gps «Usciamo molto bene dalla partita di Ferrara – assicura Bucchi – abbiamo analizzato i dati con il Gps, il rilevatore satellitare dei movimenti dei calciatori, e abbiamo visto che abbiamo corso tanto e bene, con numerose accelerazioni fatte nel modo giusto, il che conferma lo stato di forma della squadra».

Fazzi – Belmonte

Da verificare Del Prete Il terzino destro è uscito malconcio e il suo stato di salute sarà verificato nella mattinata di martedì. Le condizioni di Del Prete influenzeranno anche la scelta dell’esterno alto. E viceversa. Se a destra giocherà un giocatore ‘di gamba’ (come Mustacchio) potrebbe esserci spazio per il ritorno di Belmonte. Viceversa, con un tipo diverso di assetto (come quello di Ferrara, ad esempio) potrebbe giocare Fazzi.

Su il morale «Ho detto ai ragazzi di non demoralizzarsi – assicura il mister – il nostro mestiere è questo. Una sconfitta ci può stare se, come è stato a Ferrara, la squadra gioca bene e dà tutto sul campo. Il rammarico paradossalmente viene da questo: fare una grande prestazione e uscire dal campo a mani vuote. Ma sono ancora più convinto: la strada giusta è questa».

Il presidente Santopadre

Risposta a Santopadre «Il presidente (che aveva criticato i cambi contro la Spal, ndr) ha diritto di parlare sempre e comunque, anzi mi fa piacere ricevere certi stimoli. Alla fine chi non fa non sbaglia. Ho fatto una scelta: siccome non riuscivamo a portare palloni in area, mi sembrava inutile mettere un centravanti, che non avrebbe ricevuto palloni. Ho preferito invece Acampora abile da fuori. Certo, il risultato mi dà torto, ma magari se – come Nicastro a Terni – segnava Acampora diventavo un eroe».

Loro primi con merito «Il Frosinone è una squadra che, per i risultati che sta facendo, ha scelto di essere abbottonata e non esporsi. Ma già nella gara di andata avevo detto che aveva l’organico migliore della categoria. Ha giocatori importanti che possono inventare la giocata vincente. Squadra che può mettere in difficoltà tutti e viene da un trend positivo. Credo che verranno qui per vincere, poi è logico che per loro va bene anche un apri».

Arbitra Abisso

I convocati di Marino Bardi, Cojocaru, Zappino; Ariaudo, M. Ciofani, Crivello, Fiamozzi, Krajnc, Mamic, Mazzotta, Pryyma, Russo, Terranova; Besea, Frara, Gori, Kragl, Maiello, Sammarco, Soddimo; D. Ciofani, Dionisi, Mokulu.

Gli arbitri Sarà Rosario Abisso (sezione di Palermo) a dirigere Perugia-Frosinone (fischio d’inizio alle 20.30). Curiosità: è lo stesso dell’andata e della vittoriosa gara del 2014, che spalancò al Perugia le porte della serie B. Gli assistenti saranno Dario Cecconi della sezione di Empoli ed Edoardo Raspollini della sezione di Livorno. Quarto uomo Juan Luca Sacchi di Macerata.

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