Perugia, giovedì sciopero alla Sipa

L’azienda vuole cambiare contratto di lavoro ai dipendenti e i sindacati chiamano alla protesta

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La Sipa, la società che a Perugia gestisce sei parcheggi, per un totale di oltre 2100 posti auto disponibili, vuole «cambiare unilateralmente il contratto collettivo nazionale di lavoro – denunciano Marco Bizzarri e Gianluca Giorgi, segretari di Filt Cgil e Fit Cisl dell’Umbria – passando da quello dell’autonoleggio e parcheggi a quello del terziario Confcommercio, fatto che determina un decadimento delle condizioni economiche e normative dei dipendenti».

Lo «strappo» I due segretari, poi, ricordano lo «strappo consumatosi in occasione dell’incontro nazionale tenutosi lo scorso 30 ottobre, dovuto alla rigidità mostrata dall’azienda nonostante le aperture effettuate dalle segreterie nazionali rispetto alla possibilità di modificare, in fase di rinnovo, il vigente contratto, al fine di renderlo più calzante rispetto alle mutate esigenze» e contestualmente annunciano «lo sciopero di tutti i dipendenti per il prossimo giovedì 19 novembre per l’intera giornata o intero turno di lavoro».

L’annuncio All’amministratore delegato di Sipa, Mauro Ercolani, è stato anche annunciato che «alla luce della mancanza di una regolamentazione del settore non sarà garantita nessuna prestazione minima». Di conseguenza, informano i sindacati, «in occasione dello sciopero verranno meno tutte le attività svolte dai dipendenti quali: la riscossione; l’attività della centrale operativa; la rimozione forzata; il controllo della sosta di superfice; il controllo degli impianti e l’assistenza tecnica ai parcometri; la sorveglianza dell’ascensore e la movimentazione delle auto presso il parcheggio del mercato coperto».

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