Perugia, locali allagati per una perdita

Danni ingenti per due negozi con i magazzini invasi dall’acqua. Pompieri in azione. Umbra Acque disponibile a risarcire

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L’acqua è comparsa mercoledì mattina. Ma non era pioggia, veniva da sottoterra. E continuava a salire, fino a inondare i magazzini di due negozi e le cantine di un palazzo di via Manzoni, proprio di fronte alla stazione di Ponte San Giovanni. Danni ingenti soprattutto nei due locali commerciali, dove i commessi hanno trovato la merce che galleggiava.

LOCALI ALLAGATI, SCARPE CHE GALLEGGIANO, POMPIERI IN AZIONE – GALLERY

Rotta la conduttura L’emergenza – sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco ed il personale di Umbra Acque – è stata determinata dalla rottura di una tubatura che costeggiava i negozi poco al di sotto del manto stradale. È stato necessario provvedere all’isolamento della tratta interessata per poter poi procedere alla riparazione. Nelle prime ore della mattinata gli operai Umbra Acque hanno riparato i guasto. Poi i Vigili del Fuoco sono intervenuti per liberare i locali dall’acqua. Prima nel palazzo, poi nei negozi, dove sono entrati bucando il marciapiedi antistante. In azione le pompe. Ma è un lavoro che dura diverse ore.

LE IMMAGINI DAI MAGAZZINI, LE PAROLE DEL TITOLARE: «DANNO INGENTE» – VIDEO

Guasti frequenti Dalle testimonianze raccolte sul posto emerge che la segnalazione fosse stata fatta già nella serata di martedì, quando ancora l’acqua non aveva invaso i locali e pare che sia la seconda volta in una settimana che si verifica una rottura simile in questa zona. In effetti sulla strada si vedono ancora i rattoppi del precedente intervento. Danni al momento inalcolabili, non solo per la merce ma anche per le strutture, i mobili e il materiale tecnologico: computer, fax frigoriferi, stampanti. Tutto ormai inutilizzabile. Già preannunciato una richiesta di risarcimento che potrebbe essere milionaria. Nel dramma, i proprietari trovano anche il modo per una battuta sarcastica: «Meno male che è successo oggi, se fosse capitato nel weekend o in un periodo di chiusura, avremmo trovato l’acqua alta come a Venezia».

TUTTE LE SPINE DI UMBRA ACQUE

È saltata una giuntura A guardare la massa d’acqua finita nei magazzini – è stato calcolato che la perdita sia stata di circa trecentomila litri – tutti immaginavano che si trattasse di un foro ampio in una tubatura di grossa portata (come quella che ha inondato via Settevalli qualche settimana fa) invece, andando a verificare, si scopre che il tubo era molto piccolo e non è nemmeno scoppiato, ma si è rotta una semplice giuntura. Il problema è che la perdita è durata tutta la notte, fino a inondare i locali dei negozi e del condominio di via Manzoni, che si estendono per almeno 500 metri quadrati.

Umbra Acque apre al risarcimento Dall’azienda intanto fanno sapere che nel primo intervento è stato sostituito il pezzo mancante ed inserito un riduttore di pressione. Un intervento più radicale sarà messo in atto nei prossimi giorni. Nessuna obiezione in merito al risarcimento: ovviamente saranno i periti delle assicurazioni a stabilirne l’entità (solo nel negozio di scarpe c’era merce per mezzo milione di euro, assicura il titolare), ma Umbra Acque si assumerà le proprie responsabilità. Per queste evenienze c’è ovviamente una assicurazione a copertura del danno a terzi.

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