Perugia, per la cocaina ‘brucia’ 70 mila euro

Mesi di violenze ai danni dei familiari per ottenere i soldi per la droga. Alla madre: «Ti butto dalla finestra». Ora si trova in carcere

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70 mila euro ‘bruciati’ in pochi mesi per soddisfare la sua tossicodipendenza dalla cocaina. Soldi recuperati anche attraverso pesanti e continue minacce e violenze nei confronti dei familiari, il padre, la sorella e soprattutto la madre. Le indagini della polizia di Stato – originate dalle denunce dei parenti – hanno consentito di arrestare il soggetto, 25enne di Perugia, che ora si trova in carcere.

Violenze in serie

Fra gli episodi più gravi, quello ai danni della madre avvenuto lo scorso febbraio: il giovane, che ovviamente chiedeva soldi, aveva spalancato la finestra di casa minacciandola di buttarla di sotto se non lo avesse accontentato. Un paio di mesi dopo, sempre a caccia di denaro per la cocaina, era arrivato a mettere le mani addosso ad entrambi i genitori, colpendo al seno la madre e spintonando ripetutamente il padre. Brutale anche l’ultimo episodio, a fine maggio, quando aveva distrutto una sedia ed altre suppellettili in cucina, picchiando la sorella che aveva tentato di fermarlo e puntando un coltello alla gola della madre.

In carcere

Le indagini condotte dalla squadra Mobile di Perugia – sezione reati contro la persona – hanno portato il gip ad emettere verso il 25enne un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per i reati di maltrattamenti in famiglia ed estorsione. Lo scorso 7 giugno il giovane è stato così rintracciato e condotto nel carcere di Capanne.

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