Perugia, terrorismo: espulso ex Imam

Si tratta di un marocchino 52enne. Faceva proselitismo a Corciano. Aveva radicalizzato due tunisini (espulsi) e aveva avuto contatti con l’ex Imam (condannato) di Ponte Felcino

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Un 52enne di cittadinanza marocchina, residente a Perugia, è stato espulso dall’Italia, con provvedimento firmato dal Ministro dell’Interno, Marco Minniti, «per motivi di sicurezza dello Stato». Il volo è partito dall’aeroporto di Fiumicino

Ex Imam a Perugia L’uomo era un ex Imam presso un centro culturale islamico, da cui poi era stato allontanato. Aveva contribuito a radicalizzare due cittadini tunisini espulsi, nel 2015 e nel maggio 2017, per motivi di sicurezza. Anche per questo era da tempo all’attenzione della Digos di Perugia, oltre che per i suoi contatti con soggetti coinvolti in indagini per terrorismo, tra cui l’ex Imam della moschea di Ponte Felcino, arrestato nel 2007 e poi condannato per reati di terrorismo internazionale.

Proselitismo a Corciano A quanto si apprende, l’uomo continuava a fare proselitismo con prediche radicali presso l’Assalam di Corciano. Dal sul suo profilo Facebook sono emersi poi dei post con i quali condivideva inequivocabilmente l’ideologia e i metodi del Daesh, l’auto proclamato Stato Islamico. Per questi motivi, l’uomo è stato espulso dall’Italia e rimpatriato oggi con un volo decollato da Roma-Fiumicino. Con il rimpatrio di oggi, il 64esimo del 2017, sono 196 i soggetti gravitanti in ambienti dell’estremismo religioso espulsi con accompagnamento nel proprio Paese dal gennaio 2015.

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