Pregi e limiti della riforma Cartabia: «La migliore possibile»

Terni – Proseguono gli ‘Appuntamenti con l’Unità’ organizzati dal Pd locale. Venerdì si parlerà di Pnrr al centro sociale di via Vulcano

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«A Terni servono luoghi, persone, idee per tornare a parlare di politica e farlo con profondità, serietà, coraggio e prospettiva. Per questo abbiamo costruito ‘Appuntamenti con L’Unità’, un ciclo di incontri sui più grandi temi di attualità del nostro Paese, che vogliono essere spazio di ascolto, dialogo e confronto con i cittadini». Così il segretario del Pd di Terni Pierluigi Spinelli ha aperto il dibattito su ‘Riforma della giustizia: da necessità a opportunità per migliorare i diritti di tutti’, svoltosi nel pomeriggio di lunedì al Caos. Ospiti il deputato Walter Verini, in commissione Giustizia alla Camera, il già procuratore generale della Corte d’appello Fausto Cardella, il presidente nazionale Aiga Antonio De Angelis, moderati da Stefania Cherubini.

«Terreno di scontro politico»

«Il tema della giustizia – ha sottolineato Verini – è strettamente connesso, anche se non è la sola risposta, al tema della legalità, della prevenzione e del contrasto alla criminalità e alla criminalità organizzata e ringrazio il Pd di Terni per averlo voluto inserire in questa cornice». Entrando nel merito, con la «riforma del processo penale – ha spiegato – abbiamo mandato in prescrizione opposti estremismi, che hanno fatto sì che la giustizia italiana negli ultimi 25 anni sia stato terreno privilegiato di scontro politico. Da una parte il populismo giudiziario, figlio di una visione manettara. Dall’altro il garantismo a corrente alternata, peloso, usa e getta». Perché se è vero che la presunzione di innocenza è un principio cardine, quando un avviso di indagine diventa condanna si crea un vulnus. «Molti danni al Paese – inoltre – ha fatto chi avrebbe voluto mettere la magistratura sotto il tacco della politica».

«Una riforma di buonsenso»

La riforma, dunque, «è una riforma equilibrata, di stampo costituzionale, che rimette al centro alcuni valori, come la presunzione di innocenza, la durata ragionevole del processo, fondamentale per l’imputato e per la vittima. Il senso della riforma è tornare alla Costituzione e togliere la giustizia dal terreno di scontro di opposti estremismi. Come Pd – assicura Verini – abbiamo lavorato per tenere insieme in un percorso molto accidentato, quello verso una riforma di buonsenso, che insieme a quella del processo civile darà al Paese un sistema di equilibrio e di ispirazione pienamente costituzionale».

«La migliore riforma possibile»

«La riforma Cartabia è la migliore riforma possibile – ha sottolineato Cardella, al suo primo intervento in uno spazio politico -. Una giustizia lenta giova solo ai colpevoli e martirizza le vittime – ha spiegato – ma la soluzione non è nell’abolizione della prescrizione, tantomeno nella cancellazione dell’obbligatorietà dell’azione penale. Se la politica è l’arte del possibile, anche la giustizia deve fare i conti col possibile e agire sulla durata del processo è un compromesso che val bene tentare, pur di non toccare il principio dell’obbligatorietà dell’azione».

L’avvocatura: «Principio di improcedibilità è un buon punto di caduta»

«Sostanziale condivisione dell’impianto della riforma del processo penale» c’è anche da parte dell’avvocatura, come ha ricordato De Angelis. «Pur con delle criticità – ha detto -, il principio dell’improcedibilità è un buon punto di caduta per incidere sui tempi del processo, in attesa di provvedimenti che incidano sul numero dei magistrati impegnati nel sistema giudiziario». L’evento ha rappresentato l’occasione per puntare i riflettori anche sulla riforma del processo civile e dell’ordinamento giudiziario, oltre che per ribadire la necessità di riflettere sulla necessità e l’urgenza di una riforma del sistema penitenziario.

Venerdì si parla di Pnrr

Prossimo ‘Appuntamento con L’Unità’ venerdì alle ore 17.30, presso il centro sociale Cornelio Tacito di via Vulcano, con un’iniziativa dal titolo: ‘Pnrr: sfide ed opportunità per l’Italia e per Terni’. Interverranno: Massimiliano Smeriglio, eurodeputato; Fabio Paparelli, portavoce Pd in consiglio regionale; Sandro Piermatti, Articolo 1; Silvia Camillucci, coordinatrice regionale Cesvol. Porterà un saluto Emidio Gubbiotti, coordinerà Maurizio Moriconi, segretario del circolo Pd di Borgo Bovio. Per accedere alla sala è necessario il green pass. Diretta Facebook su: Partito Democratico Terni, Giovani Democratici Terni e Radio Galileo.

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