Premio internazionale ‘Tommaso Moro 2022’ a padre Enzo Fortunato

«Onorato di ricevere il premio dal vescovo Francesco Soddu – le sue parole – un biglietto per il paradiso»

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Al museo diocesano e capitolare di Terni, sabato mattina, si è tenuta la cerimonia di consegna del premio internazionale ‘Tommaso Moro’ 2022. Il premio è stato consegnato a padre Enzo Fortunato da monsignor Francesco Antonio Soddu, vescovo della diocesi di Terni-Narni-Amelia, già direttore nazionale della Caritas italiana, al quale è seguita la lectio magístralis ‘Costruire la pace attraverso il coraggio del dialogo: la sfida del Natale’.

«Biglietto per il paradiso»

«Quando ho saputo di essere stato premiato – ha esordito padre Enzo Fortunato – e che il premio mi sarebbe stato consegnato dal vescovo di Terni, Francesco Soddu, mi sono detto: questo sì che è un motivo, perché le sue mani si sono sporcate con i poveri, le sue mani, eccellenza, si sono pulite lavorando con i poveri, e allora accettare il premio da queste mani per me è un motivo di gioia e so che i poveri saranno il biglietto per il paradiso e, dato che in paradiso desidero andarci, questo è un buon biglietto». Tra gli altri, sono intervenuti il presidente nazionale del Movimento cristiano lavoratori Antonio Di Matteo, il presidente Ugci centrale Damiano Nocilla e Mino Lorusso, presidente Ordine dei giornalisti dell’Umbria. Relatori il professor Felice Autieri Ofm Conv. dell’Università Capodimonte e monsignor Roberto Bizzarri, cancelliere della diocesi di Terni-Narni-Amelia. I lavori sono stati introdotti e moderati dagli organizzatori del premio: Diego Piergrossi (presidente Ugci Terni ed Ermanno Ventura (presidente Mcl Umbria). Numerose le autorità presenti che hanno voluto rendere omaggio a padre Enzo Fortunato: il sindaco di Terni Leonardo Latini, il presidente della fondazione Carit Luigi Carlini, la dirigente dell’Ust Filomena Zamboli, la delegata del prefetto di Terni Silvia Riccetti. Hanno allietato l’incontro, con intermezzi di musica classica, gli studenti del liceo Angeloni di Terni che hanno terminato la cerimonia con un coro natalizio, presente la soprano ucraina Anastasia Tomashevska.

Il premio

Il premio, promosso dall’Unione giuristi cattolici e dal movimento cristiano lavoratori, è stato conferito a Padre Enzo Fortunato, «quale – si legge nella motivazione – autentico operatore di pace, mediatore infaticabile, credibile testimone evangelico, per la sua straordinaria attività di promozione e diffusione del messaggio evangelico di giustizia e pace, con la quale ha saputo innovare, con impronta tipica francescana, il mondo della comunicazione cattolica e realizzare un modello di annuncio del cristianesimo credibile, personale e al passo con i tempi. E per il suo inesauribile impegno di costruttore di pace nel conflitto russo ucraino, affinché il dialogo e il negoziato prendano finalmente il posto delle armi».

Padre Enzo Fortunato

Padre Enzo Fortunato è un presbitero francescano, frate minore conventuale, già professore presso la pontificia università Antonianum, presso l’istituto teologico di Assisi e presso la pontificia facoltà San Bonaventura, ideatore con Ermete Realacci del manifesto di Assisi, giornalista, scrittore, vincitore del premio internazionale di giornalismo ‘Biagio Agnes’, dal 1996 al 2021 è stato direttore della sala stampa del sacro convento di Assisi e successivamente della rivista San Francesco. Nel 2003 ha ideato l’evento televisivo solidale di Rai 1 ‘Con il cuore, nel nome di Francesco’. Figura di riferimento nazionale e internazionale nel campo dell’economia civile e dello sviluppo sostenibile, padre Enzo si è impegnato a sostegno della pace in Ucraina con numerose iniziative: nell’ambito di una missione istituzionale e umanitaria è stato ricevuto dal segretario generale Onu Guterres a cui ha lanciato l’idea di ritornare con una delegazione di giovani ucraini e russi per gettare le basi per la costruzione della pace del futuro.


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