Adescava uomini – anziani e meno – proponendo prestazioni sessuali per poche decine euro, salvo poi sfilargli dalle tasche contanti e portafogli. Due gli episodi avvenuti a Perugia e documentati dalla polizia di Stato, in particolare dalla squadra Mobile. Per la donna – 30enne rumena rinracciata a Pesaro – si sono così aperte le porte del carcere.
Il primo episodio era accaduto in via Annibale Vecchi dove la giovane aveva abbordato un 75enne perugino che aveva appena prelevato 400 euro dal bancomat. Lei gli aveva proposto una prestazione sessuale per appena 10 euro e l’anziano aveva accettato. Al ‘dunque’, però, lo aveva abbbracciato sfilandogli abilmente dalle tasche la somma prelevata. Il 75enne se ne era accorto ed aveva tentato di bloccarla, ma la 30enne lo aveva spintonato facendolo finire a terra, per poi fuggire a piedi.
Poche settimane dopo, in via Fonti Coperte, un 60enne che stava facendo una passeggiata, era stato avvicinato con le stesse modalità. In quel caso la donna gli aveva sfilato il portafogli dalle tasche senza che l’uomo si accorgesse di nulla.
Arrestata Le successive indagini degli agenti della sezione ‘reati contro il patrimonio’ della squadra Mobile di Perugia hanno consentito – attraverso testimoni oculari e filmati – di ‘incastrare’ la 30enne, arrestata su ordine del gip perugino che ha accolto la richiesta formulata dalla procura della Repubblica. La rumena – già gravata da altri precedenti – è ora accusata di rapina impropria e furto con destrezza.
