Rapina banca Narni, sospetti su un trans

‘Colpo’ alla Cassa di risparmio di Orvieto, in via Tuderte a Narni Scalo. In azione un giovane camuffato e armato di taglierino

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Intorno alle 12 di martedì mattina si è presentato travestito da donna, con tanto di parrucca e leggins, oltre agli occhiali di sole per coprirsi meglio il volto. È entrato in banca – la Cassa di risparmio di Orvieto di via Tuderte, a Narni Scalo (Terni) – ed ha subito chiarito quali fossero le sue reali intenzioni. Armato di taglierino, ha minacciato i presenti e si è fatto consegnare ciò che – il bottino è di 1.600 euro – c’era in cassa. Poi è fuggito a piedi. Immediato l’allarme ai carabinieri: i sospetti sono, anche per via dell’accento, su un giovane transessuale di origini sudamericane. Al vaglio dell’Arma anche le immagini delle telecamere di sicurezza dell’istituto e quelle registrate da impianti di videosorveglianza pubblica. Al momento della rapina all’interno della banca erano presenti tre dipendenti e un cliente, rimasti comprensibilmente scioccati – ma l’intervento del 118 non si è reso necessario – dall’accaduto. L’autore del ‘colpo’ sarebbe un transessuale, con molta probabilità giunto a Narni proprio per compiere il reato. Fra le ipotesi c’è quella che sia poi fuggito verso la stazione, salendo a bordo del primo treno utile: le indagini in questo senso sono serrate.

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