Terni, San Valentino: passaggio a livello ancora in tilt. «Ora una petizione»

Nuove proteste per i pericoli causati dal malfunzionamento del semaforo

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Le sbarre erano alzate e il semaforo spento, ma con la coda dell’occhio gli automobilisti potevano scorgere il treno con le luci accese, a qualche metro dalla strada: attimi di paura mercoledì scorso, intorno alle 19.30, al passaggio a livello di via Antonelli, in zona San Valentino, a Terni, lungo la ferrovia che porta a Sulmona. A segnalare l’episodio, non il primo del genere, un lettore di UmbriaOn, secondo cui «i blocchi di 30 – 40 minuti sono all’ordine del giorno».

Passaggio a livello ‘impazzito’ a Terni

La protesta

«Va precisato – scrive il cittadino – che il passaggio a livello di S.Valentino – Macchia di Bussone è interessato da un traffico di veicoli tra cui quattro diverse linee di pullman, per 2000 – 2500 passaggi al giorno e che, tra l’altro, oltre Vascigliano ed altri, pure i paesi della Sabina entrano a Terni da quella strada, con significative influenze turistico-commerciali». Ecco dunque che i cittadini si stanno preparando a una petizione «per perorare la costruzione di un sottopasso o di una strada che nel tratto finale bypassi il passaggio a livello». «Il problema è serio – continua il lettore – e va affrontato parallelamente al sottopasso di Cospea alta, a meno di cento metri, che viene caldeggiato principalmente perché le villette e gli appartamenti di quella lottizzazione stentano ad essere venduti».

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