Sanità, Lavazza a Todi e Bianciardi a Perugia

Al Santa Maria della Misericordia presentato il nuovo direttore sanitario. A Pantalla il commissario della Usl Umbria 1 parla del punto nascite

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«Sono contento e orgoglioso di venire a lavorare in Umbria»: così il nuovo direttore sanitario dell’azienda ospedaliera di Perugia Luca Bianciardi, presentato mercoledì mattina dal commissario Antonio Onnis. Prende il posto di Giuseppe Ambrosio. Ricomposta una triade che, assieme al direttore amministrativo Sammartino, ha già collaborato in altre aziende sanitarie fuori dall’Umbria.

Luca Bianciardi

Carriera fra Toscana ed Emilia

«In Umbria non ho mai lavorato quindi ho bisogno di un po’ di tempo per capire alcune dinamiche»: il nuovo direttore è stato in passato direttore all’ospedale di Careggi, che per Firenze è paragonabile al Santa Maria della Misericordia di Perugia, poi ancora ad Arezzo, incarico nel corso del quale ha collaborato anche con le Usl umbre. L’ultimo incarico al Rizzoli di Bologna.

«Cambia l’utenza, deve cambiare la sanità»

«La domanda di sanità che deriva dalle mutazioni demografiche di questo paese ovviamente cambia e ciò coinvolge anche l’ospedale, che deve diventare uno dei passaggi un un percorso sanitario unico; questa la grande sfida della sanità degli anni Duemila, non solo in Umbria non solo in Italia. È questo che viene contemplato dal nuovo piano sanitario, che fornisce il quadro generale entro il quale muoversi. Ora bisogna mettere in campo strumenti relativi».

Onnis: «Rilanciare i dipartimenti»

«Abbiamo puntato in maniera sostanziale nel rilanciare l’importanza dei dipartimenti sanitari dando impulso alla figura del direttore di dipartimento, rafforzando le loro responsabilità nella gestione complessiva di risorse e attività»: nel corso della conferenza lo stesso Onnis, soffermandosi sui miglioramenti dei servizi ha annunciato che verrà a breve attivata l’impianto della piscina ospedaliera dell’unità spinale, che potrà essere utilizzata non solo dai pazienti ma anche dalla comunità cittadina.

Lavazza a Todi parla del punto nascite

Intanto, martedì 30 luglio il commissario della Usl Umbria 1 Luca Lavazza, insieme all’assessore regionale alla Sanità Antonio Bartolini, ha incontrato gli operatori dell’ospedale e del distretto della Media Valle del Tevere. Durante l’incontro, oltre a presentare i punti programmatici del suo mandato, il commissario Lavazza ha puntato l’attenzione sul piano sanitario regionale.

«Il filo conduttore delle linee programmatiche del nuovo piano è l’integrazione tra territorio e aziende ospedaliere – ha spiegato Lavazza – in vista della gestione della cronicità. La maggior parte degli elementi sono già presenti all’interno delle singole strutture, ma vanno implementati per arrivare ad una sinergia costante e maggiore».

In merito al punto nascita dell’ospedale della Media Valle del Tevere il commissario ha voluto ringraziare personalmente gli operatori che fino a questo momento hanno permesso di garantire la turnazione nel rispetto delle normative sulla sicurezza anche per il mese di agosto. «Da settembre – ha detto ancora – la situazione migliorerà sicuramente. C’è la volontà di arrivare ad una soluzione definitiva, magari con un concorso ad hoc, ma non dipende soltanto da noi. Bisogna ricordare, infatti, che la carenza di ginecologi è un problema in tutta Italia».

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