Scuole a San Gemini, sindaco vs genitori

Il primo cittadino è accusato di tenere posizioni «poco chiare», ma Grimani replica deciso: «La lettera che conferma l’agibilità è nelle loro mani»

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A San Gemini i genitori degli alunni vogliono vederci chiaro sulla situazione delle scuole del territorio, in particolare la media ‘Volta’ di piazza San Francesco, ubicata in un monastero del 1200. La questione – già sollevata a più riprese anche nel faccia a faccia del 3 novembre con il sindaco Leonardo Grimani e la vice Mimma Trotti – non è legata solo alle recenti scosse sismiche che hanno colpito il centro Italia, ma alla stabilità complessiva dell’edificio. Su cui vengono sollevati dubbi anche in relazione ai documenti acquisiti dagli stessi genitori.

L’incontro Il punto, dopo la presa di posizione del primo cittadino che aveva confermato l’agibilità della struttura, verrà fatto nell’incontro convocato dagli stessi genitori per sabato 12 novembre alle ore 15, presso la sala conferenze Santa Maria Maddalena, a cui prenderà parte anche l’ingegnere Bruno Bova. In quel contesto – spiegano i genitori – emergerà la decisione su quali eventuali azioni mettere in campo nei prossimi giorni.

PARLA UNA MAMMA: «SIAMO PREOCCUPATI» – VIDEO

La protesta sotto il Comune

La protesta sotto il Comune

«Insoddisfatti» Intanto gli stessi genitori hanno diffuso un documento in cui si legge che «dopo il presidio organizzato il 3 novembre, che ha visto il suo momento culmine nella sala consiliare del Comune, dove una rappresentanza dei genitori ha potuto relazionarsi con il sindaco e il suo vice, purtroppo la situazione sembra essersi arroccata in posizioni difficili e poco chiare. Durante l’incontro il sindaco ha promesso un consiglio comunale aperto da tenere entro il 20 novembre, ma ad oggi non si hanno ancora notizie. Allo stesso incontro abbiamo chiesto un sopralluogo accurato degli edifici confinanti con la scuola: un’abitazione privata e la chiesa di San Francesco con il suo campanile. La relazione della verifica, arrivata il 7 novembre, descrive una valutazione fatta dopo un esame esclusivamente visivo del solo campanile, compiuto da terra ‘per motivi di sicurezza’, e non riscontra particolari criticità tranne qualche tegola da sistemare ed incollare».

Faccia a faccia genitori-sindaco

Faccia a faccia genitori-sindaco

Motivi di preoccupazione «Vorremmo capire – affermano i genitori – quanto può essere attendibile un sopralluogo visivo fatto a 20 metri di distanza ed a livelli diversi. Diversamente dagli accordi presi, non si menziona né la chiesa di San Francesco né l’edificio adiacente la scuola, quindi la relazione si deve intendere del tutto incompleta e insufficiente per certificare la sicurezza dell’edificio scolastico rispetto allo stato delle due strutture confinanti. L’annuncio della convocazione dell’ingegner Paolo Angeletti come tecnico esterno da parte del Comune, per un ulteriore parere sullo stato delle tre scuole del paese dopo le numerose scosse telluriche, ha istantaneamente portato alla richiesta, da parte dei genitori, di sospensione dell’attività scolastica per permettere di effettuare i controlli con attenzione e scrupolo. Tale sospensione non è stata accolta dal sindaco, nonostante l’invito scritto dal tecnico comunale Di Patrizi che addirittura consigliava di attendere la relazione dell’ingegner Angeletti prima di riprendere le lezioni. Pertanto gli alunni sono stati immediatamente richiamati al loro dovere di studenti, nonostante l’analisi di vulnerabilità sismica risalente al 2006, finalmente visionata dopo ben due richieste di accesso agli atti, riportasse numerose criticità importanti in tutto l’istituto e addirittura, in zona chiostro, ricordasse che ‘la crisi per la compressione delle murature può avvenire in modo fragile, istantaneo e senza preavviso’. I ragazzi sono stati invitati a proseguire serenamente il loro cammino scolastico, ma di certo la serenità non fa parte delle famiglie e degli stessi alunni che vorrebbero ricevere ben altre rassicurazioni e ben altre misure di sicurezza».

Il sindaco Grimani Immediata la presa di posizione del sindaco di San gemini, Leonardo Grimani: «Smentisco nella maniera piu totale l’ipotesi fatta trapelare e relativa ad un invito dell’area tecnica non raccolto dal sindaco. Le uniche comunicazioni ufficiali tra area tecnica e sindaco sono datate 8 novembre ed indicano chiaramente che le scuole sono agibili anche tenuto conto del sopralluogo effettuato alla mia presenza dai tecnici comunali e dall’ingegner Paolo Angeletti (oltre a tutti i sopralluoghi precedenti). La lettera con la quale l’ufficio tecnico conferma l’agibilità delle scuole è in possesso dei genitori e sarebbe opportuno che se ne tenesse conto. Le analisi del campanile sono state svolte e certificate da tecnico abilitato incaricato dalla diocesi. Da parte nostra nei prossimi giorni informeremo tutta la comunità sul lavoro svolto dai tecnici incaricati e sulla situazione generale. Le nostre scelte sono svolte in totale consapevolezza e nella piena assunzione di responsabilità, frutto di analisi razionali e trasparenti. E opportuno nella massima trasparenza non creare contrapposizioni su temi sensibili e delicati soprattutto quanto tutto ciò riguarda le generazioni più giovani».

 

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