Sindrome da distress respiratorio acuto: a Terni se ne discute in un convegno

Sabato 6 maggio nella sala Arpa l’appuntamento promosso dal dottor Fabrizio Armando Ferilli

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L’Ards, dall’inglese Acute respiratory distress syndrome ovvero la Sindrome da distress respiratorio acuto, rappresenta una delle forme di insufficienza respiratoria acuta di origine polmonare più frequentemente causa di ricovero nei reparti di rianimazione e di terapia intensiva degli ospedali di tutta Italia. In termini tecnici è caratterizzata principalmente da compromissione dell’ossigenazione del paziente in seguito a lesioni polmonari dirette o indirette. Sabato 6 maggio nella sala Arpa di Terni è in programma il convegno ‘Sindrome da distress respiratorio acuto ed ecmo veno-venoso’, promosso dal dottor Fabrizio Armando Ferilli, direttore del dipartimento cardio toraco vascolare e responsabile di cardioanestesia nell’azienda ospedaliera Santa Maria di Terni.


VIDEO
Il dottor Ferilli presenta il convegno


Gli argomenti del convegno

Ogni anno globalmente sono circa 3 milioni le persone colpite da questa grave condizione medica che in assenza di un trattamento tempestivo può essere fatale. Il tasso di mortalità varia dal 25% al 40% a seconda della gravità dello stato di partenza. Tra i sintomi tipici di Ards troviamo cianosi, fiato corto, frequenza respiratoria alterata, stato confusionale, stanchezza, sonnolenza, svenimento e altri, che insorgono entro 48 ore da un evento scatenante quali polmonite severa, inalazione di fumo e sostanze nocive (per esempio derivante da un incendio), trauma forte al torace, ustioni gravi. Nel corso degli anni, le terapie a questa sindrome si sono evolute e sono state implementate ma fondamentalmente l’Ards viene trattata attraverso tecniche mirate di supporto ai polmoni per migliorare i livelli di ossigenazione qui e negli altri organi. Sabato 6 maggio nella sala Arpa di Terni si parlerà dunque della complessità di questa sindrome e dei suoi sintomi e delle tecniche di supporto applicate per aiutare il paziente a sopravvivere come quella di un’ossigenazione extracorporea a membrana (Ecmo). L’evento è il primo di un ciclo di 4 di incontri riservati ai professionisti, che si terranno a cadenza annuale, proprio sull’Ecmo e le sue molteplici potenzialità. L’evento, patrocinato da Ordine dei medici chirurghi e degli odontoiatri di Terni, Usl Umbria 2, azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, Università degli studi di Perugia e Comune di Terni, è formativo con rilascio di 6 crediti e si svolgerà dalle 8 alle 14.

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