Sisma, ‘Nero Norcia’ per la rinascita

Parte il 24 febbraio la kermesse del tartufo, cento stand in tensostruttura. Alemanno: «Partecipare ai nostri eventi è il modo migliore per sostenerci»

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Ripartire, per Norcia, è la parola d’ordine. Ma ripartire significa prima di tutto rimettere in piedi l’economia gravemente danneggiata dal terremoto e per cominciare non c’è occasione migliore della tradizionale mostra mercato nazionale del tartufo nero e dei prodotti tipici che si aprirà il 24 febbraio. Una manifestazione storica per la città di san Benedetto, che quest’anno, però, si carica di un significato particolare. «Già da tempo ci stavamo interrogando sull’opportunità di organizzare la kermesse – spiega in conferenza stampa il sindaco Nico Alemanno – non tutti in città hanno lo stato d’animo giusto per affrontare una manifestazione di questo genere, ma c’è la volontà di tornare alla normalità, dopo la calamità che ci ha colpito, la peggiore degli ultimi 100 anni».

Nicola Alemanno

La mostra In genere la manifestazione ‘Nero Norcia’ viene presentata con molti giorni di anticipo. «Quest’anno invece l’amministrazione ha avuto qualche distrazione», dice sdrammatizzando il sindaco Alemanno, e arriva in ritardo, ma con la volontà di portare più persone possibile a Norcia. «Aspettiamo molta più gente degli altri anni – spiega – L’assessore allo sviluppo economico Giuliano Boccanera si è rimesso al lavoro per organizzare la mostra, venire a visitare il nostro territorio e partecipare ai nostri eventi è un’occasione per sostenere il nostro territorio». Quest’anno la mostra sarà addirittura più lunga e si svolgerà nell’arco di tre weekend, anziché i classici due: 24-26 febbraio, 3-5 marzo e 10-12 marzo. Per permettere di partecipare anche a chi non è riuscito a riaprire la propria attività economica, il tutto si svolgerà in una tensostruttura di circa 1000 metri quadrati, installata nello stadio comunale ‘Europa’, adibita a centro convegni e per le degustazioni. A dare l’adesione, sono stati un centinaio di operatori.ù

IL SINDACO SU ‘NERO NORCIA’ – L’INTERVISTA

Il programma Quest’anno la mostra si sovrappone con le festività benedettine del mese di marzo. Sabato 25 febbraio verrà accesa la fiaccola benedettina, proprio sui resti della basilica, dai sindaci di Norcia, Cassino e Subiaco; prima di partire per avere la benedizione di papa Francesco e approdare al parlamento europeo dall’8 all’11 marzo. Nero Norcia, invece, proseguirà domenica con il convegno ‘Le città del tartufo’, dove si discuterà del progetto che vorrebbe portare al riconoscimento del tartufo come patrimonio dell’Unesco. Sabato 4, invece, si terrà l’incontro dal nome ‘Da Norcia a Castelluccio passando per la Valle Castoriana, un nuovo modello di ricotruzione’, oltre che un convegno sul rilancio del territorio post sisma.

Gli eventi collaterali Oltre agli stand allestiti nella tensostruttura, verranno organizzate dimostrazioni di cucina, spettacoli di magia e animazioni per bambini. Il primo giorno, per inaugurare la mostra, si terrò ad esempio nel centro storico una rievocazione degli antichi mestieri di Norcia, mentre l’11 marzo la giornata sarà a ‘tema Sanremo’, grazie a radio Mainstage che inviterà alcuni cantanti della manifestazione canora. Tante altre saranno le autorità presenti nazionali ed internazionali, ma sui nomi non si può ancora anticipare nulla. «Quella di Nero Norcia è l’ennesima scommessa che la comunità ha accettato –ha detto Alemanno – stiamo continuando a dare risposte per un percorso verso la città del domani. Non ci accontentiamo di tornare la città che eravamo il 23 agosto, ma vogliamo ricominciare il percorso di crescita che avevamo iniziato».

I prossimi appuntamenti Dopo la mostra mercato, continueranno le visite ‘illustri’ nella città di San Benedetto. Si ripartirà con i presidenti dei gruppi del parlamento europeo, il presidente della commissione Cultura e, probabilmente, rappresentanti della fondazione Shumann.

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