Spaccio droga, doppio arresto a Terni

Operazione dei carabinieri a Gabelletta, ai ‘domiciliari’ un 19enne studente ternano e un 22enne di origine romana: sorpresi con mezzo chilo di marijuana

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Spacciavano droga nel garage di casa a giovani tra i 16 e i 22 anni e sono stati sorpresi dai carabinieri di Terni con mezzo chilo di marijuana, in zona Gabelletta. Per un 19enne studente ternano e un 22enne di origina romana – residente in città – sono scattate le manette: lo stupefacente a disposizione poteva consentire la produzione di oltre 1800 dosi, per un valore complessivo di 10 mila euro.

Il garage in zona Gabelletta I due giovanissimi utilizzavano il ‘box’ – zona Gabelletta – come deposito e punto d’incontro per la cessione della sostanza stupefacente. I militari, venuti a conoscenza che i giovani si rifornivano di droghe leggere a Terni nord in seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini, hanno deciso di intervenire quando hanno notato un gruppo di ragazzi fermi in strada davanti ad alcuni garage: i teenager, dai 16 ai 22 anni, hanno subito mostrato segnali di nervosismo.

La marijuana trovata

La marijuana Nel gruppo di giovani anche un 19enne studente ternano, molto agitato – il garage era della sua abitazione – durante il controllo dei carabinieri: all’interno i carabinieri hanno trovato un trolley (nascosto dietro ad altre valige) con mezzo chilo di marijuana. Tuttavia il 19enne non era l’unico coinvolto, visto che i militari hanno scoperto che a gestire lo smercio era anche un 22enne di origine romana residente nel palazzo vicino: per entrambi scattato l’arresto per concorso in detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Domiciliari per entrambi nelle rispettive abitazioni in attesa dell’udienza di convalida.

L’acquisto dello stupefacente era avvenuto via internet. Oltre ai due arrestati – uno dei due con precedenti – i carabinieri hanno segnalato alla Prefettura sei minori (tutti ternani) come assuntori. A spiegari i dettagli dell’operazione è stato il comandante provinciale, il maresciallo Capasso; con lui anche il maresciallo Marcucci e il maggiore Allegretti. In particolar modo è stato sottolineato l’aiuto dei cittadini nella riuscita dell’operazione.

La direttissima L’arresto dei due ragazzi è stato convalidato nella ‘direttissima’ di sabato mattina e il giudice ha disposto, per entrambi, la misura degli arresti domiciliari in attesa dell’udienza che è stata convocata per il 29 giugno alle 10,30.

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