Spoleto, rimpatriato un detenuto albanese

L’uomo ha una carriera criminale in Italia lunga circa vent’anni. Se dovesse far rientro prima di 10 anni sconterebbe la pena residua

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Dopo aver commesso una serie di crimini in tutto nord Italia, quattro anni fa era stato incarcerato a Spoleto. Ora, invece, per un albanese di 55 anni è scattato il rimpatrio da parte dagli agenti dell’ufficio immigrazione, diretti dal vice questore aggiunto Rosaria De Luca.

Dalla Lombardia alla Toscana La storia dell’uomo è iniziata circa vent’anni fa in Lombardia, a Milano, Brescia e Bergamo, proseguendo in Toscana, passando dai reati contro il patrimonio, rapine, gioco d’azzardo, armi, resistenza a pubblico ufficiale, falso, guida sotto influenza dell’alcool, violenza sessuale e sequestro di persona. L’ultimo arresto, nel 2011 a Pistoia, per sfruttamento della prostituzione.

Rimpatriato Per l’uomo, che avrebbe dovuto scontare ancora alcuni mesi nelle carceri italiane, l’ufficio di sorveglianza di Spoleto ha, invece, disposto il rimpatrio. L’abanese è stato così prelevato in carcere da tre poliziotti e condotto presso l’aeroporto di Roma Fiumicino da dove è partito con un volo diretto a Tirana. Se dovesse far rientro in Italia, prima di 10 anni, sconterebbe la pena residua e dovrà subire un nuovo processo per violazione alle norme sull’immigrazione.

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