Spoleto, Sgarbi e la sua ‘lectio magistralis’

Il critico d’arte, per ‘Panorama d’Italia’, riassume la storia artistica della cittadina umbra attraverso le sue opere più belle

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Gran pienone venerdì 2 ottobre al teatro ‘Menotti’ di Spoleto per Vittorio Sgarbi. Lo storico dell’arte ha stregato il pubblico con il suo intervento dal titolo ‘Spoleto la splendida’, un viaggio nella storia culturale della cittadina umbra dall’età medievale fino al contemporaneo.

‘Panorama d’Italia’ La lectio magistralis del professore si è inserita all’interno delle iniziative promosse dal settimanale ‘Panorama’, il quale ha pensato di creare un percorso itinerante volto a far conoscere alcuni dei centri più belli del territorio nazionale. A Spoleto si sono svolte e si svolgeranno quattro giornate di eventi, tra work shop, conferenze e concerti dal 30 settembre al 4 ottobre, durante le quali sono intervenuti ospiti come il ministro Lorenzin, Carla Fendi, Brunello Cuccinelli, Vittorio Feltri, Raphael Gualazzi e Vittorio Sgarbi.

Rinascimento anticipato per Spoleto L’intervento di Sgarbi è stato, come consueto, coinvolgente e non parco di ‘frecciatine’ dedicate alla politica e soprattutto all’arte contemporanea che, a detta del critico, «vuole andare sempre più alla ricerca di un creazione avulsa da quella che è la realtà artistica e il tessuto storico del nostro paese, quasi come se ne volesse distaccare». Tuttavia il centro della serata è stata ovviamente Spoleto e le sue meraviglie architettoniche e artistiche, le stesse che «lasciarono senza fiato Goethe, il quale rimase subito conquistato dalla bellezza assoluta di questa cittadina. Spoleto, grazie anche alla lunga quanto illuminata dominazione longobarda, ha vissuto una sorta di rinascimento anticipato, rispetto a tutte le altre città italiane».

La contemporaneità di Spoleto  Non è mancato il ricordo del ruolo centrale svolto dalla cittadina umbra per l’arte contemporanea: «Dal 1958 il ‘Festival dei due mondi’ rappresenta uno dei momenti più significativi del panorama culturale italiano, dove varie forme d’arte, anzi tutte, si uniscono dando vita ad un momento unico. Soprattutto l’arte contemporanea – ha sostenuto Sgarbi – ha Spoleto ha vissuto momenti altissimi, grazie anche a Carandente, che ha lasciato una collezione e un archivio fra i più invidiati d’Italia».

I prossimi appuntamenti Gli eventi di ‘Panorama d’Italia’ proseguiranno anche il 3 e il 4 ottobre, dove saranno chiamati ad intervenire il presidente della Regione Catiuscia Marini e Brunello Cucinelli; tuttavia l’appuntamento più importante lo ha segnalato lo stesso Sgarbi, il quale inaugurerà il prossimo 14 febbraio una mostra itinerante dedicata a Piero della Francesca che toccherà diversi centri dell’Umbria, tra cui Perugia e Spoleto.

 

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