Sabato mattina a Terni, alla presenza delle massime autorità provinciali, delle rappresentanze delle forze armate e forze di polizia, dell’associazione nazionale carabinieri e delle associazioni combattentistiche e d’arma, sono stati celebrati il 19° anniversario dell’attentato di Nassiriya del 12 novembre 2003 – nel quale caddero 12 carabinieri, 5 militari dell’esercito, 2 civili italiani e 9 iracheni – e la giornata del ricordo dei caduti militari e civili nelle missioni internazionali di pace. La cerimonia, svolta in largo Caduti di Nassiriya ha visto la deposizione di una corona alla base della targa commemorativa e la resa degli onori ai caduti, seguiti dal silenzio. Il sindaco di Terni, Leonardo Latini, e il comandante provinciale dell’Arma di Terni, colonnello Davide Milano, hanno rivolto il proprio pensiero ai caduti nelle missioni internazionali di pace esprimendo vicinanza e affetto alle loro famiglie, sottolineando l’importanza della commemorazione per mantenerne vivo il ricordo nella memoria collettiva. La cerimonia si è conclusa con la benedizione di don Alessandro Rossini, parroco della cattedrale di Terni. Il silenzio è stato eseguito dal professor Antonio Mandosi, docente del liceo musicale ‘Angeloni’ di Terni.
A Stroncone
Analoga cerimonia si è tenuta a Stroncone, dove la locale sezione dell’associazione nazionale carabinieri ha organizzato la commeorazione alla presenza delle autorità civile, religiose e militari. Dopo la messa, che si è tenuta alle ore 10 nella chiesa di San Nicola, è stata deposta una corona d’alloro al monumento ai caduti di Nassiriya, all’interno dell’omonimo parco cittadino. Al termine sono stati illustrati i lavori eseguiti dalla classe IV della scuola elementare di Stroncone nell’ambito del progetto ‘Raccontando Nassiriya’. Sempre nell’ambito delle celebrazioni, ha ottenuto consensi e visitatori la mostra fotografica organizzata dall’Anc, con la collaborazione del Comune di Stroncone nella persona dell’assessore Annalisa Spezzi, aperta il 12 e 13 novembre nel passaggio pedonale dell’ascensore che conduce agli uffici comunali. Una mostra che va a ripercorrere la storia dell’Arma e il suo legale con il territorio e la cittadinanza.
LE FOTO DI STRONCONE
