Stupro nel garage: condanna a Terni

L’uomo è un 31enne di origine dominicana. Nel gennaio del 2013 era stato arrestato dopo la denuncia sporta da una giovane

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Nel febbraio del 2013 era stato arrestato dagli agenti della squadra Mobile dopo che una giovane di Terni aveva denunciato la violenza sessuale subita alcuni giorni prima – il 23 gennaio – all’interno di un garage di via XX Settembre. I due si erano conosciuti in una discoteca e avevano fatto amicizia, poi a fine serata l’uomo – 31enne dominicano – si era offerto di riaccompagnarla a casa e con una scusa l’aveva fatta entrare nel garage dove si sarebbe poi consumata la violenza carnale. La ragazza era riuscita a fuggire grazie all’aiuto di un amico e, dopo un giorno, aveva sporto denuncia per l’accaduto.

La sentenza Il 31enne, accusato di sequestro di persona e violenza sessuale, è stato giudicato mercoledì dal gup Simona Tordelli con rito abbreviato. Il giudice lo ha assolto per il primo reato, mentre per il secondo lo ha condannato a quattro anni di reclusione, riconoscendo anche una provvisionale di 8 mila euro alla vittima, costituitasi parte civile attraverso l’avvocato Vittorina Sbaraglini. In aula il pm Raffaele Pesiri aveva chiesto una condanna a due anni, due mesi e venti giorni.

Appello Il 31enne dominicano è difeso dall’avvocato Massimo Proietti di Terni, secondo il quale «la sentenza non può essere condivisa in ragione delle numerose contraddizioni che hanno caratterizzato la ricostruzione della vicenda dal punto di vista della parte offesa, oltre alla totale assenza di riscontri oggettivi rispetto alle accuse mosse». Il legale si dice «certo che in appello la sentenza verrò rivista. Il mio assistito – afferma – è stato assolto dall’accusa di sequestro di persona e siamo certi che nel secondo grado di giudizio emergerà l’assoluta estraneità anche rispetto all’ipotesi di violenza sessuale».

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