Non l’ha presa benissimo Gino Sirci. Era nervoso già prima della partita di domenica, dopo che la sua Sir aveva gettato al vento la possibilità di difendere il titolo nella semifinale persa sabato 3-0 con Trento (22-25, 21-25, 24-26). Ancora peggio dopo la sconfitta anche nella finalina terzo e quarto posto subita da Lube Civitanova per 3-1 (25-16, 21-25, 23-25, 23-25). Per un paio d’ore non si è visto nel palazzetto: probabilmente era da qualche parte a sbollire la rabbia. È tornato per la fine della partita, per partecipare al cerimoniale, e lì ha trovato un’altra sorpresa amarissima: Ivan Zaytsev, con cui Sirci non si è lasciato benissimo, che alzava la coppa in quello che fino a qualche mese fa era il suo palazzetto. Il presidente di Perugia ha premiato i secondi in classifica, Trento, la squadra che ha battuto la sua Perugia.
Vittoria in finale

Modena ha vinto la quarta Supercoppa italiana della sua storia battendo Trento in finale per 3-2 (25-23, 25-19, 16-25, 18-25, 15-8). Emiliani avanti due a zero che si fanno raggiungere e poi si impongono al tie break. Fondamentale proprio lo ‘zar’ Zaytsev con i suoi 25 punti, decisivi nel primo set, molto combattuto, oltre che nel quinto. Modena rifiata e Trento risale al terzo, guidata da Giannelli. Si impone nel quarto, poi crolla nel quinto, in cui Modena torna devastante. Ultimo punto, manco a dirlo, di Ivan Zaytsev. Proprio come nella finale scudetto. Sono passati pochi mesi, è cambiato il mondo.