Una fila imponente, che abbracciava l’intero stabile che ospita la multisala ‘The Space’ e che partiva nei pressi della postazione dove i test vengono effettuati. È quella composta da decine di auto che, lunedì mattina, hanno raggiunto l’area di via Bramante, a Terni, per l’esecuzione dei tamponi anti Covid calendarizzati dalla Usl2. Diverse le proteste legata ad una situazione che, giocoforza, comporta attese che possono arrivare anche a 2/3 ore. «Lunedì mattina – spiega un cittadino – c’era una coda impressionante. Nelle auto, come nel mio caso, tanti bambini frequentanti scuole evidentemente interessate da screening e quarantene. Intere classi in attesa, nelle auto, sotto il sole. Ci chiediamo se tutto ciò sia normale e se, soprattutto, un solo punto per i tamponi, in città, sia sufficiente vista la situazione. Inoltre concentrare così tante persone nello stesso giorno e nello stesso orario provoca disagi legati all’estenuante attesa che, quando si tratta di bambini, diventa qualcosa di difficilmente sostenibile. In questo senso chiediamo maggiore organizzazione, più buonsenso. Il problema, lunedì, è apparso a tutti evidente, palese. Anche se è stato giustificato, in parte, dagli addetti con un non meglio precisato malfunzionamento informatico».
