Tentato rapimento di una bimba ad Alviano? «Una bufala»

La nostra ricostruzione dopo il tam tam social partito giovedì dopo un episodio accaduto ad Alviano Scalo

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Da giovedì pomeriggio, fra i sindaci e i cittadini dei territori dell’Amerino e della Teverina – ma pure fra Narni e Orvieto, insomma in buona parte della provincia di Terni – è salita una certa tensione per alcuni post social e file audio che sono girati fra i cittadini e in particolare fra i genitori. Tutto è partito dalla segnalazione di un presunto tentativo di rapimento, da parte di una nomade, ai danni di una bambina delle scuole di Alviano (Terni), avvicinata nei giardini pubblici dello Scalo. Il tam tam è partito rapidamente e ha raggiunto tante persone, che si sono giustamente preoccupate. Ma i riscontri delle istituzioni e dell’Arma dei carabinieri – si apprende – sono stati, sin qui, negativi. In sostanza, sembra che una ragazzina sia stata effettivamente avvicinata nei giardini di Alviano Scalo da una donna, probabilmente giunta in zona a bordo di un treno e proveniente da Roma. Altrettanto probabilmente residente in un campo nomadi della Capitale. Ma, a parte quattro chiacchiere – che certo devono far restare sempre guardinghi, anche se sarebbero state banali o poco più – non si è andati. E anche i familiari della minore, interpellati dai carabinieri dopo il putiferio social, hanno confermato questa ricosruzione, senza necessità di denunciare alunché. La sintesi, nostra, è che l’attenzione deve restare sempre alta, anche in relazione al fenomeno dei ‘pendolari’ dei furti e delle truffe, ma che a volte il passaparola altera la reale entità dei fatti. Capita.

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