Terence Hill: «Terni, bella città tranquilla»

Accolto dagli sbandieratori di Amelia e di Giove, l’attore di Don Matteo, ha inaugurato la mostra di Grazia Cucco all’Accademia Rosseau

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di A. V.

sbandieratori-amelia-foto-a-mirimao3-copyIl suono fragoroso delle trombe arriva da lontano, seguita da quella martellante dei tamburi. I secondi scorrono veloci e tra i curiosi si riesce a intravedere il corteo. Dietro alla banda arrivano gli sbandieratori di Giove che si esibiscono in piazza del Popolo. Dal più grande al più piccolo fanno roteare le loro pesanti bandiere colorate. Lo spettacolo finisce e il grande cerchio di persone che si era fermata per lo spettacolo si apre per farli passare. Dietro di loro i cavalli e poi tutta la folla. Il secondo appuntamento è a piazza San Francesco. Questo è il vero punto di raccolta e qui tra i curiosi c’è il personaggio tanto atteso: Terence Hill.

TERENCE ‘DON MATTEO ‘ HILL NELLE FOTO DI ALBERTO MIRIMAO

grazia-cucco-pernazza-hill-terenceAmelia La città è un’altra ma l’accoglienza per l’attore è sempre la stessa. Davanti a San Francesco, infatti, a esibirsi sono stati gli sbandieratori di Amelia. ‘Don Matteo’, giacchino vintage e  berretto, è affascinato. Occhiali inforcati, non stacca gli occhi dallo spettacolo un attimo, nemmeno per rispondere al sindaco della sua città, Laura Pernazza. Si esibiscono tutti, usano la bandiera come le palline da giocoleria. Finiscono e uno dietro l’altro, formando delle spirali, se ne vanno aprendo un varco tra la folla.

terence-hill-grazia-cucco-quadroLa mostra Dopo le esibizioni è il momento di inaugurare la mostra della sua amica Grazia Cucco. Ma tutti gli corrono incontro, chi chiede una foto, chi un autografo, chi vuole solo stringergli la mano e conoscere il suo ‘Don Matteo’. Sgomitando tra la folla Pernazza e Cucco riescono a farlo entrare all’Accademia Rosseau e a portarlo sano e salvo fino al grande quadro dove finalmente si concede al pubblico per le foto. Ringrazia il sindaco e racconta del suo ultimo film. «Ho finito di girare da poco un film in Spagna. In una scena ho fatto mettere un grande cartello in cui si legge ‘via Amelia’, un piccolo omaggio».

terence-hillTerni Pernazza ringrazia, ma siamo a Terni e viene spontanea la domanda: «Ti piace Terni? Hai pensato di girare qualche puntata di Don Matteo qui?». L’attore ci pensa un attimo e risponde: «Terni mi piace, ma la conosco poco. Conosco la storia delle acciaierie e so che è una città operaia. Mi piace il fatto che si può girare tranquillamente per le vie – sapete – io vengo da Roma». Per quanto riguarda il telefilm, invece, Terni non la calcola, nonostante qualcuno gli faccia notare gli studi di Papigno e la produzione di Pinocchio, l’attore dice: «Sapete è un problema di spazio. Ci dobbiamo muovere con sei grandi camion e nelle stradine di Amelia non è facile, probabilmente non c’entrano. Per la Spagna non abbiamo avuto problemi, abbiamo caricato tutto sulle navi».

 

 

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